venerdì, Ottobre 4, 2024
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12 Mensilità e 3 Mesi di Cauzione Anticipata

Il tema degli affitti elevati, in particolare a Milano, è diventato un argomento di grande discussione e critica. Una recente offerta di affitto pubblicata dall’account su X “Il Signor Distruggere”, seguito da 80mila persone, ha suscitato scalpore. Nell’annuncio, si richiedono 1.500 euro per l’affitto mensile, 300 euro per le spese condominiali, portando il totale a 1.800 euro al mese. Tuttavia, ciò che colpisce di più è la richiesta di un pagamento anticipato di dodici mensilità, oltre a tre mensilità come cauzione, per un totale di 27mila euro. Ironicamente, l’autore dell’annuncio descrive l’immobile come “soluzione ottima per due studenti che frequentano università, per vicinanza al Politecnico di Milano”.

Molti utenti online hanno commentato sarcasticamente, evidenziando quanto sia iniqua questa situazione per gli studenti. In effetti, il rapporto tra l’affitto medio e il salario minimo sembra essere stravolto, rendendo la vita di chi studia o lavora nella città sempre più difficile. Già il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, aveva espresso la sua frustrazione in merito, discutendo con il sindaco di Barcellona, che ha avviato iniziative per riprendere parte del centro storico per i residenti, minacciati dal turismo e dai prezzi esorbitanti degli affitti.

Gualtieri ha segnalato che Roma non dispone degli strumenti giuridici necessari per regolare il settore degli affitti extra-alberghieri, riconoscendo la difficoltà di gestire un problema che affligge molte città. Questo ha portato a una certa invidia nei confronti delle iniziative intraprese da Barcellona.

Con il sogno di ottenere un’autonomia differenziata, spesso si dimentica la grave crisi abitativa che affligge non solo Milano, ma anche altre grandi città italiane. Le difficoltà economiche e gli alti costi di abitazione pongono seri interrogativi su come garantire un alloggio accessibile e dignitoso per studenti e residenti, rendendo evidente che le soluzioni rapide siano necessarie per affrontare questo problema sempre più pressante.

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