In Italia, attualmente ci sono 200.000 bambini con meno di 5 anni che vivono in famiglie incapaci di garantire almeno un pasto proteico ogni due giorni. Questa situazione di povertà alimentare colpisce profondamente il paese, mentre il governo, secondo il leader del Movimento 5 Stelle, Giuseppe Conte, spende ingenti somme per l’acquisto di armi. Negli ultimi tre anni, le spese in armamenti sono aumentate di 7,5 miliardi di euro, senza che vengano ricavati fondi dagli extraprofitti delle banche e delle industrie belliche. Conte sottolinea che un bambino su dieci vive in condizioni di povertà energetica, non avendo accesso a case adeguatamente riscaldate durante l’inverno. Secondo le stime di Save The Children, questo è un problema grave che dimostra la mancanza di attenzione verso le necessità fondamentali della popolazione.
Il leader del Movimento 5 Stelle critica il governo di Giorgia Meloni per aver ridotto le misure di contrasto alla povertà e afferma che le priorità dell’esecutivo sono distorte. Conte propone di utilizzare i fondi destinati alle spese militari per affrontare le reali emergenze del paese, come il caro vita. Nella legge di bilancio, il Movimento 5 Stelle intende ripristinare le misure di sostegno per le famiglie in difficoltà, riducendo il costo delle bollette e dei beni alimentari, supportando il reddito dei cassintegrati e introducendo detrazioni fiscali per le spese sanitarie per chi ha redditi sotto certe soglie. Inoltre, propone di aumentare le pensioni minime di 100 euro.
Conte afferma che queste sono le reali emergenze da affrontare e non la guerra del governo contro i giudici o l’influenza di supermiliardari stranieri, che stanno guadagnando potere nel mondo. La proposta del Movimento 5 Stelle è chiara: è necessario un cambio di rotta nella gestione delle risorse pubbliche, in modo da garantire diritti e dignità a tutti i cittadini, soprattutto ai più vulnerabili.