L’Italia si prepara a un significativo investimento di 4,3 miliardi di euro da parte di Microsoft, destinato a migliorare l’infrastruttura di intelligenza artificiale (AI) e capacità cloud nel paese nel corso dei prossimi due anni. Questo investimento è cruciale per rispondere alla crescente domanda di servizi cloud e per non rimanere indietro nella rivoluzione dell’AI, rischiando di compromettere settori fondamentali come il manifatturiero, la sanità, la finanza e la pubblica amministrazione. Senza un adeguato investimento nell’intelligenza digitale, l’Italia rischia di perdere competitività e rimanere ancorata a metodi obsoleti.
La premier Giorgia Meloni ha svolto un ruolo attivo nel garantire questo investimento di Microsoft, un colosso della tecnologia fondato da Bill Gates e Paul Allen nel 1975. Il presidente di Microsoft, Brad Smith, ha confermato che l’investimento sarà accompagnato da un vasto programma di formazione, con l’obiettivo di migliorare le competenze digitali di oltre un milione di italiani entro la fine del 2025. Questo progetto non è solo un atto di generosità, ma un interesse strategico dell’azienda nel favorire un ambiente favorevole alla produzione e vendita.
Il piano prevede principalmente l’espansione dell’infrastruttura cloud nel Nord Italia, dove la domanda per i servizi cloud basati sull’AI è maggiore. Tuttavia, si auspica che il programma di formazione si estenda anche al Sud, per garantire che i benefici dell’investimento raggiungano tutte le regioni. Smith ha sottolineato l’importanza di affrontare il problema dell’analfabetismo digitale, avvertendo che l’Italia potrebbe perdere circa 3,7 milioni di posti di lavoro entro il 2040 a causa di una scarsa conoscenza dell’AI. Ciò potrebbe comportare un calo del PIL nazionale di oltre 267 miliardi di euro.
Sono previsti interventi di collaborazione tra Microsoft e il Governo per migliorare i servizi pubblici e promuovere l’innovazione, con un focus su settori strategici. L’obiettivo finale è preparare la forza lavoro italiana alle sfide future legate all’AI, garantendo così un’adeguata risposta alle sfide economiche e tecnologiche del XXI secolo. Questo investimento rappresenta quindi un passo fondamentale verso la modernizzazione dell’Italia e il rafforzamento della sua competitività globale.