Dopo una giornata di silenzio elettorale, oggi e domani circa 4,6 milioni di cittadini sono chiamati a votare per le elezioni regionali in Emilia-Romagna e Umbria. In Emilia-Romagna, si presentano quattro candidati per la presidenza: Michele de Pascale, sostenuto da un ampio centrosinistra che include il Movimento 5 Stelle e i renziani; Elena Ugolini, una candidata civica sostenuta dal centrodestra; Luca Teodori per la lista no-vax “Lealtà, Coerenza e Verità”; e Federico Serra, rappresentante di Potere al Popolo, Rifondazione Comunista e Partito Comunista.
Venerdì sera si sono svolte le ultime iniziative elettorali, tra cui un importante evento a Bologna per Michele de Pascale, considerato il favorito, alla presenza di tutti i vertici del partito e di Romano Prodi. Gli elettori emiliani sono 3,6 milioni e si tratta della dodicesima elezione regionale dal 1970. Un fattore chiave sarà l’affluenza: nel 2020, l’affluenza era stata del 67,67%, mentre nel 2014 era scesa al 37,71%. Per uno dei 50 seggi dell’Assemblea legislativa regionale, si contano 547 candidati. Sarà possibile il voto disgiunto e si potrà esprimere la doppia preferenza solo se si vota per candidati di sesso diverso. Elena Ugolini seguirà lo spoglio a Bologna, mentre De Pascale sarà a CostArena.
In Umbria, i candidati sono 9: l’attuale governatrice Donatella Tesei per il centrodestra unito; Stefania Proietti sostenuta da Pd e Movimento 5 Stelle; Martina Leonardi per “Insieme per l’Umbria resistente”; Marco Rizzo per Democrazia sovrana popolare e Alternativa Riformista; Moreno Pasquinelli per il Fronte del dissenso; Fabrizio Pignalberi per Più Italia sovrana; Elia Francesco Fiorini per Alternativa per l’Umbria; Giuseppe Paolone per Forza del Popolo; e Giuseppe Tritto di Umani insieme liberi.
I seggi sono aperti dalle ore 7 alle 23, e lunedì 18 dalle 7 alle 15, con lo spoglio che inizierà immediatamente dopo la chiusura dei seggi.