Il vigile del fuoco caporeparto Antonio Ciccorelli, che si apprestava a pensionarsi tra un mese, è tragicamente morto nel Foggiano a causa di un nubifragio che ha colpito la zona. Insieme a un collega, stava intervenendo per soccorrere gli automobilisti in difficoltà quando la loro auto di servizio, un fuoristrada, è stata travolta dall’acqua. Mentre il collega è riuscito a mettersi in salvo ed è stato recuperato dai vigili del fuoco, Ciccorelli è rimasto intrappolato nel veicolo. La sua auto è stata trovata vicino a un canale, a circa 700 metri dal punto in cui i due pompieri sono stati sorpresi dalla violenza della piena.
Il collega di Ciccorelli, che si trova attualmente in ospedale a San Severo, è previsto che venga dimesso nelle prossime ore. La tragedia ha colpito profondamente la comunità e i vigili del fuoco, che stanno affrontando un periodo difficile a causa delle condizioni meteorologiche estreme. Antonio Ciccorelli, che avrebbe compiuto 60 anni tra un mese, lascia un vuoto enorme tra i suoi cari e i colleghi, oltre a rappresentare un tragico promemoria dei rischi che i soccorritori affrontano quotidianamente nel loro lavoro.
La dinamica dell’incidente è ancora sotto indagine, ma gli sforzi dei vigili del fuoco per soccorrere le persone in difficoltà durante il nubifragio sono stati evidenti. Il lavoro di salvataggio in condizioni così avverse è un compito rischioso e richiede un elevato grado di professionalità, dedizione e coraggio. La perdita di Antonio Ciccorelli è un duro colpo per il corpo dei vigili del fuoco e per tutti coloro che hanno avuto l’onore di conoscerlo e lavorare con lui.
La comunità è in lutto, e ci si aspetta un’ampia partecipazione ai funerali del caporeparto, che verranno organizzatati nel rispetto delle cerimonie di commemorazione per un uomo che ha dedicato la sua vita al servizio degli altri. La sua memoria verrà custodita con onore e rispetto, riconoscendo il sacrificio e l’impegno che ha dimostrato nel suo lavoro.
