La zucca è un ortaggio chiave della dieta di settembre e offre numerosi benefici per la salute. Ricca di fibre e contenente mannitolo, ha effetti lassativi che aiutano nella depurazione dell’organismo e nel controllo del peso. È povera di calorie e rappresenta un’ottima scelta per chi segue una dieta ipocalorica, grazie anche all’alto contenuto di vitamina A e Omega 3.
Altri vegetali fondamentali da includere a settembre sono il carciofo, il finocchio e il radicchio rosso. Il carciofo, ricco di minerali come potassio, magnesio, sodio e calcio, è un alleato per la digestione e la diuresi. Contiene cinarina, un antiossidante dalle note proprietà detossificanti, particolarmente benefiche per il fegato. Tuttavia, è importante consumarlo crudo, poiché la cottura annienta i suoi principi attivi. Acquistare carciofi teneri e mangiarli in insalata è la scelta migliore.
Il finocchio è riconosciuto per le sue proprietà contro la pancia gonfia. Può essere consumato sia come tisana dopo i pasti che come spuntino drenante. Grazie al suo alto contenuto di acqua, favorisce un’azione detox. Bere una tisana al finocchio prima di dormire può contribuire a un risultato più efficace, lasciando la sensazione di leggerezza al mattino.
Infine, il radicchio rosso, grazie al suo colore scuro, è ricco di antociani, antiossidanti che svolgono un ruolo preventivo contro tumori e malattie cardiovascolari. Questo ortaggio è anche utile per depurare l’organismo, poiché contiene acqua e fibre che facilitano la digestione e l’eliminazione delle scorie.
In sintesi, includere questi ortaggi nella dieta di settembre non solo contribuisce a un’alimentazione equilibrata e leggera, ma offre anche effetti positivi sul benessere generale e sulla salute. La loro versatilità in cucina e i molteplici benefici nutrizionali li rendono indispensabili durante questo mese.