Domenica sportiva ricca di emozioni e sorprese clamorose. Sei gli sport in copertina: Serie A, MotoGP, ciclismo, atletica leggera, pugilato e tennis. Una domenica coincisa con il primo compleanno del Ct Luciano Spalletti, nominato commissario degli azzurri il 18 agosto 2023.
Uno Spalletti preoccupato dovendo rifondare la Nazionale dopo il flop agli Europei di Germania. Il bilancio del Ct non è esaltante: 14 partite, 7 vinte, 4 pareggiate e 3 perse. Ora deve ripartire e sta girando gli stadi per vedere quel che passa il convento (molto poco). A giorni diramerà la lista dei convocati. In settembre l’Italia giocherà a Parigi (6 settembre) e a Budapest (9 settembre). Sono le partite del gruppo di Nation League.
Le altre soddisfazioni le ha procurate Bagnaia al GP Austria, Jacobs al meeting di Rieti e il tennis a Cincinnati: 4 azzurri sicuri di essere teste di serie agli US Open. Giovedì il sorteggio dei tabelloni principali.
Ma vediamo gli Oscar in rigoroso ordine alfabetico
AFFINI EDOARDO – Il gigante mantovano, 28 anni, alfiere della Jumbo Visma, è partito col botto alla Vuelta di Spagna. Primo degli italiani. È entrato nella top Ten a soli 11” dal leader VanAert.
BAGNAIA PECCO – Doppietta magica in Austria: ha vinto sabato la Sprint e domenica il GP. È tornato in vetta alla classifica generale. La sua maturità da campione sta facendo la differenza. Coraggio e destrezza le componenti decisive. Dopo 11 GP guida la classifica con 275 punti, 5 in più di Martin. Mitico.
JACOBS MARCEL – Il campione olimpico dei 100 metri piani e della staffetta a Tokyo (quinto a Parigi 2024 con il tempo di 9”85), al meeting di Rieti ha colto un promettente 10”01. Venerdì 30 agosto è atteso all’Olimpico di Roma, tappa del Golden Gala.
SINNER JANNIK – La Volpe Rossa ha brillato al torneo di Cincinnati: in semifinale ha battuto in 3 set Zverev e ai quarti Rublev. È in finale con l’americano Tiafoe. Ma c’è di più. L’azzurro ha allungato le sue settimane da n.1 del ranking mondiale. Ora le settimane diventeranno 13. Ha superato Bum Bum Boris Becker che nel ‘91 è rimasto al vertice mondiale per un totale di 12 settimane. Sinner è tornato!
VIANELLO GUIDO – Il pugile romano, 30 anni, noto anche con lo pseudonimo di “The Gladiator“, categoria dei pesi massimi, a Quebec City ha vinto per KOT all’ottavo round dominando il gigante canadese di origine russa Arslanbek. Pe Vianello è la 13esima vittoria da professionista. Ha messo a segno una rivincita attesa da 9 anni.