Prima apparizione insieme per Donald Trump e il candidato indipendente Robert Kennedy jr, dopo che quest’ultimo ha annunciato la sospensione della sua campagna e si è dato il suo endorsement a Donald Trump.
Rfk è lo ‘special guest’ del comizio del tycoon a Glendale, Arizona
Rfk è lo ‘special guest’ del comizio del tycoon a Glendale, Arizona. “Bobby ed io combatteremo insieme per sconfiggere l’establishment politico corrotto”, ha detto Donald Trump annunciando che, se vincerà, istituirà una commissione presidenziale indipendente sui tentativi di assassinio, che avrà il compito di pubblicare i restanti documenti classificati relativi all’omicidio di John F. Kennedy.
Una mossa “in onore di Bobby”, ha spiegato, riferendosi a Robert Kennedy, nipote di Jfk, sul palco accanto a lui. La commissione, ha aggiunto, condurrà anche un rigoroso esame dell’attacco da lui subito il 13 luglio in Pennsylvania.
Accolto da calorosi applausi dei fan di Trump al comizio, Robert Kennedy jr ha riconosciuto le differenze ideologiche con il candidato repubblicano alla presidenza, ma ha detto che i loro valori si sovrappongono nell'”avere cibo sicuro e porre fine all’epidemia di malattie croniche”.
“Non volete che le sostanze chimiche siano eliminate dal nostro cibo?” ha detto Kennedy alla folla. “Non volete un presidente che ci faccia uscire dalle guerre e ricostruisca la classe media?”, ha aggiunto.
“Un tradimento dei valori che nostro padre e la nostra famiglia hanno più cari”
In una nota comune, cinque dei fratelli di Kennedy jr (Kathleen Kennedy Townsend, Courtney Kennedy, Kerry Kennedy, Chris Kennedy e Rory Kennedy) hanno subito bollato il suo endorsement al tycoon come “un tradimento dei valori che nostro padre e la nostra famiglia hanno più cari. È la triste conclusione di una triste storia”.
I sondaggi gli accreditano solo un 4%-5%, ma anche la metà circa (considerando che una parte è tornata all’ovile dem con Harris) potrebbe fare la differenza in una corsa serrata, soprattutto negli Stati in bilico. Resta da vedere quanto pesano le ultime gaffe dell’avvocato ambientalista, come l’aneddoto dell’orso trovato morto per strada che voleva scuoiare a casa e che poi invece abbandonò a Central Park.