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domenica, 24 Novembre, 2024
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A rischio le specie native e la biodiversità

Un’alveare di una specie invasiva di api, identificata come Apis Florea, è stata scoperta per la prima volta in Europa vicino al Freeport di Malta, un importante hub di smistamento container. Questa scoperta è stata segnalata da Thomas Galea, un apicoltore maltese e amministratore di una ONG dedicata alla conservazione dell’ambiente e della biodiversità. Galea ha avviato un report nel Journal of Apicultural Research, evidenziando che la presenza di questa specie asiatica rappresenta una grave minaccia per la biodiversità locale e per le api autoctone, in particolare l’Apis mellifera, essenziale per il mantenimento della vita vegetale dell’isola.

Apis Florea, nota anche come “ape rossa nana”, potrebbe essere arrivata a Malta all’interno di uno dei numerosi container che transitano quotidianamente attraverso il porto. L’alveare scoperto era situato a pochi chilometri dal Freeport, e la rimozione immediata dell’alveare non elimina la preoccupazione che la specie possa già essersi diffusa nel territorio maltese. Gli esperti temono le conseguenze della competizione tra Apis Florea e le specie di api locali, poiché tale competizione può portare a una diminuzione delle popolazioni di api autoctone.

Questo non è il primo caso di specie invasive a Malta: negli ultimi anni, l’isola ha visto l’arrivo di altre specie come il granchio blu, meduse tropicali e pesci provenienti dal Mar Rosso, che hanno arricchito la biodiversità marina ma hanno anche alla fine alterato gli ecosistemi locali. La scoperta dell’ape asiatica è stata accolta con allerta da parte dei ricercatori, che evidenziano il rischio di patogeni che potrebbero essere portati da questa specie, inclusi virus e batteri. Questo non solo minaccia le api autoctone ma potrebbe avere ripercussioni sulle coltivazioni e sull’ecosistema nel suo complesso.

Un apicoltore ha espresso preoccupazione per una situazione simile verificatasi anni fa, quando un’altra specie invasiva proveniente dall’Italia decimò le popolazioni di api locali a causa di malattie. Data la provenienza dell’ape rossa nana dall’area indohimalayana, l’ecosistema di Malta potrebbe fornire un ambiente favorevole alla sua proliferazione. Con il trasporto marittimo che facilita il movimento di specie attorno al globo, altre colonie di Apis Florea sono già state segnalate in vari luoghi, tra cui Taiwan, Giordania, Penisola Arabica e Nord Africa.

L’emergenza legata alla scoperta di Apis Florea richiede un intervento decisivo per prevenire la diffusione e mitigare i rischi associati alla competizione con le api autoctone e alla potenziale insorgenza di malattie. Gli esperti, inclusi gli apicoltori locali, sollecitano azioni rapide e coordinate per eradicare la presenza della specie invasiva, al fine di preservare l’equilibrio ecologico e la biodiversità di Malta. La situazione sottolinea l’importanza continua di monitorare e gestire l’introduzione di specie non native nei propri ecosistemi, in un mondo sempre più globalizzato.

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