La serata atletica all’Olimpico di Roma ha portato a una festa agrodolce per gli atleti italiani. Nonostante le attese, le prestazioni di Gimbo Tamberi e Marcel Jacobs hanno deluso. Tamberi, che aveva brillato agli Europei con un salto di 2.37 metri, è arrivato soltanto terzo, fermandosi a 2.27 metri, mentre Jacobs ha concluso ultimo nei 100 metri con un tempo di 10”20. Le sue prestazioni recenti avevano fatto ben sperare, ma nella serata dell’Olimpico ha avuto difficoltà fisiche, definendola una “giornata no”.
A smorzare la delusione ci sono state alcune vittorie significative. Andy Diaz, cubano naturalizzato italiano, ha conquistato il primo posto nel salto triplo, mentre Leonardo Fabbri ha ottenuto un ottimo secondo posto nel getto del peso, superato solo dal fortissimo americano Ryan Crouser. La mezzofondista Nadia Battocletti ha dato il suo contributo alla serata, attestandosi sui 1500 metri con un tempo personale di 3’59”19, diventando così una delle protagoniste della serata.
La tensione si è percepita anche in altri eventi olimpici in corso a Parigi, in cui l’italiano nuotatore Raimondi ha vinto l’oro nei 100 rana e Antonino Bossolo ha conquistato il bronzo nel taekwondo. Tuttavia, il focus a Roma è stato su atleti che, sebbene preparati, non sono riusciti a stabilire le prestazioni attese, lasciando i fan e sé stessi delusi.
Tamberi, parlando della sua prestazione, ha espresso la sua frustrazione e ha chiesto scusa: “Colpa mia, avrei dovuto fare di più”. La sua performance è stata oscurata da atleti come il giamaicano Beckford e il coreano Woo, che hanno superato il traguardo di 2.30 metri. Jacobs, per parte sua, ha riconosciuto che non è riuscito a riscaldarsi in modo ottimale; i suoi muscoli rigidi hanno influenzato la sua performance, ma ha mantenuto un atteggiamento positivo, riconoscendo le sue difficoltà.
In contrasto, le mezzofondiste Sintayehu Vissa e Nadia Battocletti hanno mostrato una grande classe e potenziale. Vissa, che ha origini etiopee ma è stata adottata da una famiglia friulana, ha quasi eguagliato il record italiano nei 1500 metri, terminando a 3’58”12 e chiudendo in seconda posizione dietro la kenyana Kipyegon. Entrambi gli atleti hanno salutato il pubblico dell’Olimpico con ampi applausi, scintillando in un evento altrimenti caratterizzato da delusioni.
La serata ha così messo in evidenza le alte aspettative attorno agli atleti italiani, ma anche la loro capacità di affrontare le difficoltà e di prendersi i meritati applausi nei momenti di successo.