Vittorio De Marzi, un noto 44enne di Sondrio, è tragicamente morto a causa di un malore, probabilmente soffocato da un pezzo di panino. L’incidente è avvenuto mentre De Marzi assisteva al Palio di Sondrio, un’importante manifestazione tradizionale, nella piazza Garibaldi, circondato dai membri della contrada Brigata Orobica, di cui faceva parte.
Secondo le prime ricostruzioni fornite dalla cronaca locale, De Marzi ha iniziato a sentirsi male dopo la conclusione della terza serata del Palio. Nonostante gli sforzi immediati di alcuni partecipanti all’evento e di spettatori con conoscenze mediche, la situazione non è migliorata. Questi soccorritori improvvisati, insieme agli organizzatori della Pro loco che disponevano di un defibrillatore, hanno cercato di rianimarlo, ma De Marzi non ha mai ripreso conoscenza.
In seguito all’emergenza, è intervenuto il personale di Areu, che è arrivato con un’auto medica, supportato da un’ambulanza della Croce Rossa. Purtroppo, nonostante i tentativi di soccorso, Vittorio è stato dichiarato morto in ospedale a mezzanotte. L’evento di Sondrio, solitamente ricco di vita e competizione, è stato profondamente segnato dalla tragedia. In segno di lutto, il Palio ha sospeso le attività e gli organizzatori stanno considerando la possibilità di annullare la manifestazione.
De Marzi era molto conosciuto non solo per il suo attivo coinvolgimento nella vita della comunità locale, in particolare nelle piscine, ma anche per il suo impegno nel volontariato con i City Angels, un’organizzazione che fornisce assistenza ai senza tetto e a chi vive in difficoltà. La sua morte ha lasciato un vuoto significativo nella comunità, cui aveva dedicato gran parte della sua vita.
Durante le celebrazioni del Palio, i partecipanti e i cittadini di Sondrio si sono uniti in un’espressione collettiva di dolore e perdita, riflettendo così sull’impatto che De Marzi ha avuto sulle vite di coloro che lo conoscevano. La sua tragica scomparsa non è solo un grande lutto per la sua famiglia e amici, ma per l’intera comunità che lo considerava un punto di riferimento.
Le circostanze della sua morte hanno innescato discussioni su situazioni di emergenza durante eventi pubblici e sull’importanza della preparazione adeguata per gestire tali crisi. Nel frattempo, la comunità si stringe attorno ai familiari di De Marzi, offrendo supporto e condividendo i ricordi di un uomo che ha dedicato la sua vita agli altri. Con il Palio che ora si ferma per il lutto cittadino, ci si chiede come questa tragedia influenzerà le successive edizioni dell’evento e il futuro del volontariato a Sondrio, lasciando una scia di ricordi e un messaggio di solidarietà e aiuto reciproco.
