Nel primo giorno di ritiro della Nazionale Italiana a Coverciano, il commissario tecnico Luciano Spalletti ha espresso ottimismo per le imminenti partite di Nations League contro Francia e Israele. Spalletti riconosce i deludenti risultati dell’ultimo Europeo e la recente prestazione in Germania, ma ha sottolineato l’importanza di voltare pagina. Ha affermato che oggi è un buon giorno per ricordare ai giocatori il significato di rappresentare l’Italia e ha evidenziato le potenzialità della squadra, composta da calciatori di grande esperienza.
Il ct ha menzionato la qualità dei giocatori a disposizione e la necessità di permettere loro di esprimere al meglio le proprie abilità. Spalletti ha, tuttavia, ammesso di aver vissuto un’estate difficile e ha fatto riferimento all’atteggiamento arrendevole mostrato nella sconfitta contro la Svizzera, che ha caratterizzato la campagna europea. Ha condiviso la propria responsabilità per i risultati, ma ha anche sottolineato che i suoi assistenti hanno un peso minimo nelle colpe.
Spalletti ha riconosciuto di aver forse messo troppa pressione ai giocatori in passato, esprimendo la volontà di creare un nuovo ambiente meno teso e più sereno. Ha ribadito la sua posizione come ct, evidenziando la fiducia ricevuta dal presidente della FIGC, Gravina. Questo supporto ha motivato Spalletti a lavorare attivamente per trovare soluzioni ai problemi emersi.
In merito ai singoli, ha parlato di Federico Chiesa, che desidera allenarsi con il Liverpool, e di Alessandro Bastoni, reduce da un infortunio ma determinato a rientrare. Ha inoltre menzionato il ritorno di Sandro Tonali, che ha dimostrato buone condizioni fisiche. Spalletti ha infine spiegato la scelta di non convocare Nicolò Barella, il quale ha subito un intervento chirurgico al naso, e ha espresso affetto e rispetto nei suoi confronti, sottolineando che lo aspetta per le prossime convocazioni.
In sintesi, il ct italiano si propone di guidare la Nazionale verso un nuovo inizio, puntando sulla qualità dei suoi giocatori e sull’importanza di un ambiente di lavoro positivo per il rilancio del calcio azzurro.
