Il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha dichiarato di aver incontrato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per discutere circa la controversia legata alla dottoressa Maria Rosaria Boccia, presunta consulente del ministro. Sangiuliano ha sottolineato che nessun denaro pubblico è stato speso per viaggi o soggiorni della Boccia, e ha affermato che quest’ultima non ha avuto accesso a documenti riservati riguardanti l’organizzazione del G7 Cultura. Questa affermazione segue una lettera inviata al quotidiano ‘La Stampa’, in cui il ministro ha ribadito la sua posizione.
La situazione ha sollevato un intenso dibattito politico, con esponenti dell’opposizione come Matteo Renzi e Carlo Calenda che hanno richiesto le dimissioni di Sangiuliano. Sandro Ruotolo, del Partito Democratico, ha messo in dubbio le affermazioni del ministro, chiedendo chi fosse in realtà a mentire: Sangiuliano o la Boccia, che si considera consulente del ministro. Ruotolo ha descritto lo scenario come indecoroso, lamentando le ambiguità e le gaffe del ministro e mettendo in discussione la sua credibilità e competenza.
In merito alla questione, anche il Quirinale è intervenuto, specificando che il Presidente della Repubblica non ha avuto alcun contatto con la Meloni riguardo il caso Sangiuliano. Durante un’apparizione in televisione, Meloni ha chiarito che il suo dialogo con Sangiuliano si è concentrato su questioni governative, e ha confermato che il ministro ha considerato, ma poi rifiutato, di dare a Boccia un incarico di collaborazione non retribuito. Ha inoltre ribadito di non aver speso fondi pubblici per Boccia e che non ha accesso a documenti riservati relativi al G7, lasciando i pettegolezzi ai media e dichiarando che le questioni di governo sono la sua priorità.
La questione rimane un tema caldo nel panorama politico italiano, con pressioni significative sul Ministro Sangiuliano e un crescente scetticismo sulle sue dichiarazioni. La situazione continua a evolversi, e la risposta della comunità politica e del pubblico rimane da vedere.