Il fenomeno della disumanizzazione è connotato da violenze e conflitti che causano un numero crescente di vittime, in particolare tra donne, bambini e anziani. La religion è spesso strumentalizzata, aggravando la sofferenza umana, mentre il suo ruolo dovrebbe essere quello di promuovere e salvaguardare la dignità di ogni vita. Queste affermazioni emergono dal punto 1 della Dichiarazione congiunta “Promuovere l’armonia religiosa per il bene dell’umanità”, firmata da Papa Francesco e dal Grande Imam Nasaruddin Umar durante un incontro interreligioso in Indonesia.
La Dichiarazione sottolinea che il mondo affronta due crisi principali: la disumanizzazione e il cambiamento climatico. L’abuso della nostra casa comune, il creato, contribuisce al cambiamento climatico con conseguenze devastanti, come disastri naturali e condizioni meteorologiche estreme, ostacolando la convivenza tra i popoli.
In risposta a queste crisi, i leader religiosi, ispirati dai loro insegnamenti e dal principio della ‘Pancasila’ indonesiana, affermano che i valori condivisi dalle tradizioni religiose devono essere promossi per contrastare la cultura della violenza e dell’indifferenza. I valori religiosi dovrebbero invece favorire una cultura di rispetto, dignità, compassione, riconciliazione e solidarietà fraterna, essenziale per affrontare sia la disumanizzazione che le distruzioni ambientali.
I leader religiosi devono collaborare per far fronte a queste crisi, identificando le cause e adottando azioni efficaci. Riconoscendo l’esistenza di un’unica famiglia umana globale, il dialogo interreligioso è visto come uno strumento fondamentale per risolvere conflitti a vari livelli, soprattutto quelli alimentati dall’abuso della religione. Inoltre, le credenze e i rituali religiosi possono favorire un maggiore rispetto per la dignità umana.
La Dichiarazione conclude sottolineando l’importanza di mantenere un’atmosfera sana e pacifica, necessaria per servire Dio e custodire il creato. Viene quindi lanciato un appello a tutte le persone di buona volontà affinché agiscano con determinazione per preservare l’integrità dell’ecosistema, un patrimonio che dobbiamo tutelare e trasmettere alle future generazioni.