Lunedì si preannuncia difficile per il trasporto pubblico locale a causa di un nuovo sciopero di autobus, tram e metro, indetto a seguito dello sciopero dei ferrovieri avvenuto ieri. L’astensione dal lavoro durerà 8 ore e coinvolgerà diversi sindacati di categoria, tra cui Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. Le modalità di sciopero variano da regione a regione, rispettando le fasce di garanzia per minimizzare i disagi.
A Milano, il servizio sarà interrotto dalle 18 fino a fine servizio, per un totale di 6 ore. In altre città, gli orari di stop sono i seguenti: a Genova dalle 9.30 alle 17, a Venezia dalle 10 alle 16, a Bologna dalle 8.30 alle 16.30, a Firenze dalle 14.30 alle 22.30, a Roma dalle 8.30 alle 16.30, a Napoli dalle 9 alle 17 e a Bari dalle 15.30 alle 23.30.
La giornata di sciopero viene dopo il fine settimana in cui i turisti hanno affrontato significativi disagi a causa dello sciopero ferroviario, che ha portato a ritardi di fino a 120 minuti e cancellazioni di treni, specialmente nelle stazioni di Roma Termini, Firenze e Napoli. A Milano, i problemi sono stati più limitati. Questo stato di cose ha creato frustrazione tra i viaggiatori, già provati dal rientro dalle vacanze nella seconda domenica di settembre.
In generale, il trasporto pubblico sta subendo un’ulteriore pressione in questo inizio di settimana, aggravato dalle azioni di protesta che mirano a sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni su questioni lavorative. I sindacati chiedono un miglioramento delle condizioni di lavoro e un adeguato riconoscimento dei diritti dei lavoratori, motivando così l’importanza di queste scioperi. Gli utenti del trasporto pubblico sono invitati a pianificare i loro spostamenti con attenzione, tenendo conto delle interruzioni e dei possibili disagi. In conclusione, lunedì prossimo si prevede una giornata complessa per tutti gli utenti del sistema di trasporto pubblico, che dovrà muoversi attraverso varie interruzioni dei servizi.
