È fondamentale mantenersi aggiornati sulle procedure stabilite dall’INPS per proteggere i propri contributi pensionistici. Molti lavoratori italiani si trovano ad affrontare la perdita di contributi, spesso a causa della mancata corresponsione da parte del datore di lavoro. Questo comporta la necessità di agire legalmente per reclamare i diritti previdenziali, poiché i contributi non versati o non reclamati entro un certo periodo possono andare in prescrizione, rendendone impossibile il recupero.
Un altro problema comune è la non utilizzabilità dei contributi. Alcuni versamenti potrebbero non essere riconosciuti dall’INPS ai fini di totalizzazione, cumulo o ricongiunzione, causando la perdita di diritti contributivi. È essenziale controllare regolarmente il proprio estratto conto contributivo per verificare che tutti i contributi siano stati correttamente accreditati. Questa attenzione è particolarmente importante per coloro che hanno versato contributi in diverse gestioni, poiché esiste la possibilità di richiedere la totalizzazione per unificare i periodi.
La ricongiunzione dei contributi da diversi enti, come INPDAP e INPS, è una procedura utile per ottenere una pensione unica. Per avviare questo processo, è necessaria la presentazione di una domanda all’INPS, che può essere effettuata online, fornendo la documentazione richiesta. È importante allegare l’imponibile degli ultimi dodici mesi e specificare i periodi di contribuzione, sia obbligatoria che volontaria.
Il calcolo per la ricongiunzione prevede un’aliquota contributiva del 33%, applicata sull’imponibile medio e sul numero di settimane da riunire. Sebbene la procedura offra la possibilità di rateizzare il pagamento, comporta comunque un costo che varia a seconda delle caratteristiche anagrafiche e della collocazione temporale dei contributi.
Una volta presentata la richiesta, occorre attendere almeno due mesi per ricevere un riscontro dall’INPS. L’ente ha sessanta giorni per analizzare la domanda e conoscenza dell’esito, inclusi informazione sul pagamento e eventuale piano di rateizzazione, sarà comunicata entro centottanta giorni dalla presentazione della richiesta. Per proteggere i propri diritti pensionistici, è cruciale informarsi e agire tempestivamente in caso di problematiche sulla posizione contributiva.