Il prezzo del caffè sta aumentando rapidamente in Italia, con effetti significativi sulle finanze dei consumatori. Gli analisti non hanno mai visto una crisi del mercato del caffè così severa negli ultimi trent’anni. A partire dall’inverno scorso, le scorte scarseggiano e il trend di crescita dei prezzi è diventato preoccupante. Nel giugno del 2023, il prezzo del caffè verde era salito a 2,50 euro per libbra, ovvero il 66% in più rispetto all’anno precedente e oltre il doppio rispetto a tre anni fa. L’aumento dei prezzi è attribuito a diversi fattori, tra cui la crisi agricola in paesi produttori come Brasile, El Salvador e Guatemala, influenzata anche dal cambiamento climatico e dai bassi salari per i lavoratori del settore.
Le difficoltà logistiche, come il blocco del Canale di Suez, hanno aggravato ulteriormente la situazione. In particolare, la qualità robusta del caffè sta diventando sempre più rara e costosa, mentre quella arabica sembra resistere meglio. Questo contesto potrebbe portare il prezzo del caffè a rompere la soglia psicologica dei 2 euro per tazzina. Secondo Assoutenti, un’importante associazione di tutela dei consumatori, circa sei miliardi di caffè vengono serviti nei bar italiani ogni anno, generando un fatturato di circa sette miliardi di euro.
Le previsioni indicano che il costo della tazzina di caffè potrebbe già essere aumentato del 15% dal 2021 e, a partire da settembre, alcune città potrebbero vedere prezzi che superano i 2 euro. Attualmente, in città come Bolzano e Napoli, il costo medio della tazzina è già sopra 1,50 euro, mentre a Catanzaro si registra il prezzo più contenuto di 0,99 euro. La variabilità dei prezzi è significativa e dipende anche dal locale che serve il caffè.
Tuttavia, i baristi lamentano un aumento dei costi che si riflette nei prezzi al pubblico. I supermercati mostrano già un aumento dei costi per i caffè in polvere. Gli italiani potrebbero quindi dover modificare le proprie abitudini di consumo, optando per prodotti di qualità migliore, più costosi ma anche più sicuri. La crisi del caffè rappresenta quindi un problema serio per milioni di consumatori che si ritrovano a dover affrontare un rituale quotidiano sempre più oneroso.