Secondo Federconsumatori, le famiglie italiane si troveranno ad affrontare un aumento delle spese di quasi 3mila euro al rientro dalle vacanze, con un incremento di 45,65 euro rispetto all’autunno 2023. Questa cifra rappresenta una vera e propria stangata per la famiglia tipo, che dovrà sostenere costi crescenti in vari settori.
Nello specifico, Federconsumatori ha calcolato che nel trimestre settembre-novembre 2024, le famiglie italiane dovranno sborsare circa 2.970,35 euro. Le voci di spesa principali includono costi per le bollette di acqua, luce e gas che ammontano a 1.094,18 euro, la seconda rata della Tari per un appartamento di 100 metri quadri, che si aggira intorno ai 182,40 euro, e le spese per il riscaldamento condominiale, stimate per la prima rata a 393,20 euro. Inoltre, il costo del materiale scolastico per il rientro a scuola peserà mediamente per 1.022,72 euro. Infine, gli appuntamenti di salute, che molti rimandano fino al rientro dalle vacanze, avranno un costo di 277,8 euro se effettuati privatamente.
Federconsumatori ha richiesto al governo interventi mirati per affrontare le disuguaglianze economiche in aumento. L’associazione sottolinea l’importanza di rinnovare i contratti di lavoro, rivalutare le pensioni e implementare una riforma fiscale equa, in grado di supportare concretamente i redditi medio-bassi, piuttosto che favorire discretamente i redditi più elevati o quelli da lavoro autonomo.
La pressione economica che si staglia all’orizzonte è preoccupante per molte famiglie italiane, costrette a fare i conti con costi in aumento in diversi ambiti. Questo scenario evidenzia la necessità di politiche pubbliche che possano alleviare il peso delle spese quotidiane e garantire un sostegno efficace ai cittadini, in particolare quelli appartenenti alle fasce più vulnerabili della popolazione.
In sintesi, l’autunno 2024 si prospetta come un periodo difficile per le famiglie italiane, con spese elevate e una crescente richiesta di interventi governativi volti a riequilibrare la situazione economica. Le misure richieste da Federconsumatori mirano a garantire una maggiore equità e un sostegno reale ai redditi in difficoltà.