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Un Cambiamento Necessario per la Sopravvivenza dell’Ue

I valori fondamentali dell’Europa includono prosperità, equità, libertà, pace e democrazia, tutti essenziali in un ambiente sostenibile. Secondo Mario Draghi, ex presidente della Banca Centrale Europea, l’Unione Europea (UE) deve garantire questi diritti per mantenere la sua rilevanza. Egli sostiene che la produttività rappresenti una sfida esistenziale all’interno dell’UE, poiché la crescita economica sta rallentando e non si può più ignorare questa realtà.

Draghi, nell’introduzione al suo Rapporto sulla Competitività, ha evidenziato l’urgenza di implementare circa 170 proposte destinate a promuovere la produttività e l’innovazione. Sottolinea inoltre l’importanza di superare l’attuale sistema di voto all’unanimità tra gli Stati membri, suggerendo di utilizzare la clausola “passerella” per estendere il voto a maggioranza qualificata in tutte le aree politiche. In caso di stallo, Draghi promuove la cooperazione rafforzata tra Stati membri con visioni comuni.

Il rapporto stima che l’UE necessiti di circa 750-800 miliardi di euro in investimenti aggiuntivi annuali per raggiungere i suoi obiettivi, un importo paragonabile al Piano Marshall del dopoguerra. Draghi avverte che, a causa della prevista diminuzione della popolazione, l’Europa non potrà più contare sull’aumento del numero di lavoratori per stimolare la crescita economica, con una proiezione di 2 milioni di lavoratori in meno all’anno dal 2040.

Draghi affronta anche la questione della decarbonizzazione, definendola sia un’opportunità che un potenziale rischio per la competitività dell’Europa. Sottolinea la necessità di un piano coordinato per trasferire i benefici della transizione energetica agli utenti, così da evitare che i prezzi dell’energia ostacolino la crescita.

Inoltre, il rapporto propone di sviluppare una vera politica economica estera per proteggere le risorse critiche e raccomanda di integrare la legge sulle materie prime con una strategia globale per coprire l’intera catena di approvvigionamento. Propone anche di aumentare i finanziamenti per la ricerca e lo sviluppo nel settore della difesa, attraverso programmi congiunti tra Stati membri. Ultimo, ma non meno importante, Draghi indica che l’emissione di asset comuni per finanziare progetti di investimento congiunti deve essere accompagnata da solide regole di bilancio per garantire sostenibilità. La presidente della Commissione UE, Ursula von der Leyen, ha confermato che la volontà dei paesi membri guiderà le decisioni future.

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