A causa dell’allerta rossa per maltempo, le scuole delle province di Bologna, Forlì-Cesena, Rimini e Ravenna saranno chiuse giovedì 19 settembre. La decisione è stata annunciata dalla presidente facente funzione della Regione Emilia-Romagna, Irene Priolo, dopo una riunione con i presidenti delle province interessate. I vari Comuni emetteranno ordinanze specifiche per la chiusura delle scuole, che interesseranno tutte le istituzioni educative, dalle scuole elementari alle superiori, mentre potrebbero esserci variazioni per nidi e scuole materne.
Il motivo principale della chiusura è la necessità di ridurre al minimo gli spostamenti tra i territori, soprattutto per le scuole superiori che coinvolgono studenti provenienti da aree appenniniche. La Regione Emilia-Romagna mira a prevenire rischi legati al maltempo, invitando i sindaci a collaborare con i comitati di sicurezza e i prefetti per attuare le misure necessarie. Priolo ha dichiarato: “Vogliamo evitare i massimi spostamenti possibili per proteggere la popolazione”.
Oltre alla chiusura delle scuole, la presidente ha anche lanciato un appello ai datori di lavoro, suggerendo di favorire il lavoro in smart working, dove possibile, per limitare gli spostamenti non necessari. Queste misure sono state proposte per garantire la sicurezza dei cittadini durante l’emergenza meteo. Priolo ha sottolineato che rimanere in casa è il comportamento più sicuro in questa situazione, evidenziando l’importanza di proteggere la popolazione dall’intensa ondata di maltempo prevista nelle prossime ore.
In sintesi, la chiusura delle scuole nelle province colpite riflette un approccio proattivo per affrontare le avversità meteorologiche e garantire la sicurezza della comunità. L’invito al lavoro in smart working rappresenta un ulteriore sforzo per minimizzare i rischi connessi agli spostamenti in un contesto di emergenza. La collaborazione tra le istituzioni locali e i cittadini è fondamentale per gestire al meglio la situazione e tutelare la sicurezza pubblica.