Un flusso costante di persone di varie generazioni si è riversato allo stadio per rendere omaggio a Totò Schillaci, deceduto martedì all’età di 59 anni. La camera ardente è rimasta aperta dalle 7 per il secondo giorno consecutivo, attirando numerosi visitatori fino alla chiusura prevista per le 22. Sulla bara del celebre attaccante, che ha lasciato un segno indelebile nel calcio italiano durante il Mondiale del 1990, erano deposti la maglia della Nazionale e una sciarpa del Messina, la squadra che lo ha lanciato nel calcio professionistico, sotto la guida degli allenatori Scoglio e Zeman.
I tifosi hanno voluto onorarlo anche con un grande striscione affisso ai cancelli dello stadio “Renzo Barbera”, che recita: “Le tue notti magiche non verranno dimenticate”. Schillaci è ricordato non solo per i successi calcistici, ma anche per la sua umiltà e la capacità di emozionare i tifosi con le sue prestazioni memorabili. Soprattutto durante il campionato mondiale di calcio del 1990, dove ha dato il massimo, diventando il capocannoniere e lasciando un’impronta indelebile nella storia del calcio.
Domani si svolgeranno i funerali nella cattedrale alle 11.30, momento in cui amici, familiari, ex compagni di squadra e tanti tifosi si riuniranno per dare un ultimo saluto a un uomo che ha reso il calcio una passione collettiva. La sua scomparsa ha colpito profondamente non solo i suoi cari, ma anche i numerosi fan che lo hanno seguito nel corso della sua carriera e che continueranno a ricordarlo con affetto.
Il legame tra Schillaci e i tifosi è stato sempre forte, rappresentato dalle numerose manifestazioni di dolore e gratitudine per il suo contributo al calcio italiano. La sua abilità in campo e la sua personalità carismatica hanno ispirato generazioni di calciatori e tifosi, rendendolo un’icona del calcio nazionale. La sua eredità continuerà a vivere non solo nei risultati sportivi, ma anche nei ricordi preziosi di chi ha avuto la fortuna di vederlo giocare. La sua figura rimarrà vivida nel cuore di tutti coloro che hanno condiviso la passione per il calcio e l’amore per il gioco.