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giovedì, 21 Novembre, 2024
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Trasparenza nei CUP: Classifica delle Liste d’Attesa Regione per Regione

La trasparenza delle liste d’attesa nel settore sanitario italiano rappresenta ancora una problematica significativa in molte Regioni. Un recente rapporto della Fondazione Gimbe ha evidenziato che solo sei Regioni sono state promosse per la chiarezza riguardo ai tempi di attesa per le prestazioni sanitarie, con la Puglia unica regione del Sud a raggiungere risultati positivi. Il rapporto analizza la completezza delle informazioni sui siti web delle Regioni e la facilità di prenotazione nei sistemi CUP regionali.

L’analisi della Fondazione Gimbe, anticipando le rilevazioni ufficiali del Ministero della Salute, si concentra sul monitoraggio dei tempi di attesa per le prestazioni ambulatoriali, confrontando le date di prenotazione e di erogazione del servizio. Le Regioni che si distinguono per trasparenza includono la Provincia autonoma di Bolzano, Puglia, Toscana, Umbria, Valle d’Aosta e Veneto, tutte capaci di fornire i dati richiesti, come le informazioni aggregate e specifiche delle singole ASL, i tempi di attesa medi e la possibilità di confronto delle performance tra le varie aziende sanitarie.

D’altro canto, Regioni come Basilicata, Campania e Lombardia mostrano carenze, non avendo un portale unico per il monitoraggio e deferendo ai siti delle singole Aziende sanitarie. Altre regioni, come Abruzzo e Friuli Venezia Giulia, pur avendo un portale unico, etichettano solo dati storici precedenti al 31 dicembre 2023. Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, ha sottolineato che i lunghi tempi di attesa sono uno dei segnali più evidenti della crisi del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Questi ritardi non solo compromettono gli esiti di salute, ma costringono anche le famiglie a sostenere spese private, portando talvolta alla rinuncia alle cure necessarie.

Per cercare di affrontare il problema, è in fase di approvazione un decreto per la creazione della Piattaforma nazionale liste di attesa (Pnla), gestita dall’Agenas. Questa piattaforma intende monitorare i tempi di attesa in modo uniforme in tutto il Paese, con un focus sulle classi di priorità e sulla disponibilità di prestazioni, sia nel regime SSN che nell’attività libero-professionale intramuraria (ALPI). Attraverso un accesso in tempo reale ai dati, si mira a migliorare la trasparenza e la fiducia nei servizi sanitari offerti.

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