L’intelligenza artificiale (IA) solleva interrogativi cruciali sulla scrittura e sulla creatività umana. Con l’aumento della sua presenza, ci si interroga se, in futuro, sarà necessario apprendere la scrittura corretta e se i romanzieri possano sparire. Angela Padrone, giornalista e autrice del saggio “Scrivere al tempo di chatgpt”, affronta queste domande nel suo libro, considerato un manuale di sopravvivenza all’IA.
Secondo Padrone, è difficile per noi concepire l’idea che le parole scritte dall’IA non siano il risultato di una mente umana. Lei evidenzia come le parole abbiano un significato profondo per noi, mentre per un sistema come ChatGPT esse sono solo numeri privi di significato. Malgrado ciò, l’autrice sostiene che la scrittura continuerà a essere una competenza fondamentale. Dopo anni di declino dovuto all’avvento della televisione, c’è una nuova rinascita del valore della scrittura. Le capacità di comunicazione e scrittura sono sempre più richieste nel mondo del lavoro, in quanto le competenze tecniche diventano rapidamente obsolete. Le aziende cercano individui in grado di organizzare testi, condividere emozioni e motivare altri, abilità che l’IA non è in grado di replicare poiché è programmata per essere prevedibile.
La Padrone invita a resistere all’influenza dell’IA, sottolineando l’importanza di continuare a sviluppare le capacità umane di pensiero critico e creativo, che hanno dimostrato di portare a risultati notevoli. La scrittura, infatti, non è utile solo per compiti scolastici o per i giornalisti, ma è essenziale per mantenere un equilibrio di potere contro le forze più potenti.
Angela Padrone ha un percorso accademico ricco, avendo conseguito una laurea in Filosofia e specializzandosi in Storia Contemporanea e Antropologia. Ha lavorato per il “Messaggero” fin dagli anni ’80 in vari ruoli e attualmente insegna Storia del Giornalismo e scrittura presso l’Università della Tuscia. Ha pubblicato diversi libri, tra cui “Precari e Contenti” e “La sfida degli Outsider”. Padrone sostiene che, nonostante le sfide poste dall’IA, la scrittura e la creatività umana restano insostituibili nella società contemporanea.