Alla Fondazione La Rocca di Pescara è in corso la mostra personale di Eugenio Tibaldi, intitolata ‘ET2020/24’, aperta dal 5 luglio fino al 12 ottobre 2024. La mostra include due eventi speciali: il primo si terrà il 27 settembre alle 18:00, un talk multidisciplinare che prevede anche la presentazione del libro ‘Eugenio Tibaldi, ET2020/24’. Questo incontro, intitolato ‘Il tempo dell’aperitivo’, avrà come tema centrale il margine come risorsa, mettendo in dialogo l’artista Eugenio Tibaldi con Francesca Guerisoli, curatrice della mostra, e Alessandro Crociata, economista della cultura. Intervengono anche i giornalisti Jolanda Ferrara, Nino Germano e Oscar Buonamano, mentre la moderazione è affidata a Licia Caprara. Durante il dibattito si rifletterà sull’osservazione della realtà da angolazioni diverse, con particolare attenzione ai processi urbani e alle trasformazioni della città di Pescara. Un momento chiave sarà la presentazione del libro che raccoglie contributi critici e un apparato iconografico.
Il secondo evento speciale sarà il finissage della mostra, previsto per il 12 ottobre alle 21:00, in occasione della XX Giornata del Contemporaneo, organizzata da AMACI. Durante questa serata, lo spazio espositivo sarà trasformato in una sala cinematografica per la proiezione di tre video realizzati dall’artista in collaborazione con il videomaker Lorenzo Morandi: Architetture dell’isolamento (2021), The Genesis of Marshy (2023) e Informal Inclusion – Tricalle (2024). A seguire, si svolgerà un talk con la direttrice Francesca Guerisoli e l’antropologo Ivan Bargna.
La mostra ‘ET2020/24’ raccoglie opere di Tibaldi realizzate dal 2020 al 2024, evidenziando un’evoluzione nel suo approccio artistico durante il periodo pandemico. Tibaldi ha spostato il suo focus da un’analisi geografica e antropologica a una riflessione intima e personale sul concetto di margine. La Fondazione La Rocca, un’istituzione non profit, ha come obiettivo la valorizzazione dell’arte contemporanea e delle opere intellettuali, favorendo un’interazione con il sistema culturale nazionale e internazionale. Tibaldi, nato nel 1977 ad Alba, ha dedicato la sua ricerca alle dinamiche marginali, lasciando un’impronta significativa nel panorama artistico contemporaneo.