Gianmarco Tamberi e Ambra Sabatini sono stati accolti calorosamente dai tifosi in piazza del Quirinale dopo la cerimonia di restituzione della bandiera italiana, al termine dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi. Tamberi, accompagnato da Sabatini, ha ricevuto una ‘medaglia’ dal Presidente Sergio Mattarella per il loro spirito di affetto e generosità, nonostante entrambi abbiano affrontato difficoltà durante le competizioni. Tamberi ha gareggiato nonostante un forte attacco di coliche renali, mentre Sabatini, super favorita, ha perso la medaglia a causa di una caduta nella finale dei 100 metri piani T63.
Durante l’incontro, Tamberi ha riflettuto sulla propria esperienza sportiva, evidenziando l’importanza di rialzarsi dopo le cadute, una lezione che considera fondamentale. La cerimonia ha attirato un numeroso pubblico, tra cui studenti, sportivi e turisti, desiderosi di ottenere autografi e ricordi della giornata. Tra di loro c’era una 15enne chiamata Vittoria, entusiasta nel mostrare un ritratto della pallavolista Anna Danesi. Anche un neonato in passeggino, Francesco, è stato presente, avendo visto la luce nei giorni in cui suo padre, Tammaro Cassandro, si è piazzato quarto nella sua competizione.
I festeggiamenti hanno visto anche la partecipazione di tifosi come madre e figlia, che hanno esposto cartelli per sostenere Gregorio Paltrinieri, il quale ha interagito con il pubblico dopo la cerimonia. Tamberi ha descritto la sua giornata come un mix di tristezza e determinazione, sottolineando il valore di perseverare nonostante le difficoltà. Ha espresso il desiderio di prendere tempo prima di fare qualsiasi annuncio riguardo le prossime Olimpiadi di Los Angeles, inteso a riflettere adeguatamente sulle proprie aspirazioni future.
Thomas Ceccon, campione olimpico nei 100 metri dorso, ha condiviso il suo piano di allenarsi in Australia per migliorare il suo metodo. Con la conclusione dell’evento, piazza del Quirinale si è svuotata, ma i tifosi hanno continuato a scambiarsi messaggi e foto commemorative, celebrando la giornata e l’eccezionale resilienza degli atleti italiani.