L’intervento della premier Giorgia Meloni all’Assemblea generale delle Nazioni Unite, durato 13 minuti, ha fornito un forte sostegno all’Ucraina, sottolineando il dovere della comunità internazionale di non ignorare la situazione. Meloni ha ridotto la sua missione a New York, tornando a Roma un giorno prima del programmato, il 24 settembre, e quindi non partecipando al previsto vertice sull’Ucraina organizzato da Joe Biden, a cui parteciperà Volodymyr Zelensky. Sebbene non fosse fisicamente presente, Meloni ha confermato che avrebbe partecipato all’incontro in collegamento da Roma. Ha anche saltato il tradizionale ricevimento al Metropolitan Museum per i partecipanti all’Assemblea generale, una scelta che aveva già suscitato polemiche l’anno scorso.
Di fronte alle speculazioni su un possibile cambiamento nella posizione italiana verso Kiev, Meloni ha risposto con fermezza. Durante un punto stampa al Palazzo di Vetro, ha smentito che l’assenza al vertice potesse indicare un’inversione di rotta, affermando che l’incontro era stato spostato su richiesta degli Stati Uniti. Ha ribadito che la posizione dell’Italia rimane solida e invariata, come dimostrato dall’incontro con Zelensky avvenuto al suo arrivo a New York, che ha fotografato insieme al presidente ucraino.
Meloni ha criticato i tentativi di insinuare il contrario, esprimendo che non è utile per il paese alimentare una narrazione differente dalla realtà, soprattutto quando l’Italia è riconosciuta a livello mondiale per la sua chiarezza e determinazione nel sostenere l’Ucraina. Ha sottolineato che il governo italiano non cambia posizione come cambia il vento, confermando la stabilità e l’affidabilità del paese.
In aggiunta, anche il ministro degli Affari esteri, Antonio Tajani, ha ribadito la posizione italiana sia all’Assemblea generale che al Consiglio di Sicurezza. Meloni ha anche chiarito, rispondendo a domande dei cronisti, di non aver incontrato Donald Trump durante la sua visita a New York, né membri del suo staff. Questo ribadisce la ferma posizione dell’Italia nel contesto attuale e il suo impegno nel supportare l’Ucraina, nonostante le controversie e le speculazioni mediatiche.