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venerdì, 22 Novembre, 2024
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Settima Trionfale per Piazza Affari: Il Decollo di Moncler

Le borse europee chiudono in forte rialzo nell’ultima seduta della settimana, grazie a due fattori principali: gli stimoli economici provenienti dalla Cina e il rallentamento dell’inflazione negli Stati Uniti. In particolare, l’indice dei prezzi delle spese per consumi personali negli USA ha registrato un aumento limitato del 2,2% ad agosto, rispetto al 2,5% di luglio. Piazza Affari termina con un guadagno del 0,92%, accumulando nel complesso oltre due punti e mezzo di crescita settimanale.

Moncler spicca con un impressionante aumento del 11% dopo che il gruppo francese LVMH, noto per i suoi marchi di lusso, ha acquisito il 10% della società del principale azionista Remo Ruffini. Il settore del lusso e della moda ha avuto una prestazione positiva su tutte le borse europee grazie anche alla spinta della domanda cinese. In ambito bancario, si è tenuto il primo incontro tra i vertici di Unicredit e Commerzbank, portando il titolo di Unicredit a chiudere con un incremento dello 0,71%.

Le altre principali borse europee hanno mostrato tutti segni positivi: Francoforte ha guadagnato l’1,22%, Parigi è salita dello 0,64% e Londra ha visto un incremento di quasi mezzo punto percentuale. Sul fronte dei titoli di stato, lo spread ha registrato un calo attorno ai 131 punti, con il rendimento sceso al 3,44%, il livello più basso in oltre due anni. Questo è stato facilitato anche dal calo dell’inflazione in Francia e Spagna, scesa sotto il 2%, il che alimenta le aspettative di un possibile acceleramento nei tagli dei tassi da parte della Banca Centrale Europea.

Negli Stati Uniti, il mercato azionario mostra risultati misti: il Dow Jones evidenzia un netto rialzo, mentre il Nasdaq registra un leggero calo. La situazione crea un clima di ottimismo tra gli investitori europei, che guardano con interesse agli sviluppi economici globali e alle politiche monetarie in atto. In sintesi, la combinazione di stimoli dalla Cina e un’inflazione più contenuta negli Stati Uniti ha portato a tendenze positive sui mercati europei.

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