Il tumore alle ovaie è una delle neoplasie più complicate da rilevare precocemente, poiché spesso non presenta sintomi specifici. Questo porta a diagnosi tardive e a un aumento della mortalità tra le pazienti. In Italia, ogni anno circa 6.000 donne ricevono una diagnosi di carcinoma ovarico, con una sopravvivenza a cinque anni che si aggira attorno al 43%. L’individuazione precoce è cruciale, dato che la maggior parte dei casi viene diagnosticata in stadi avanzati.
Recentemente, è stato sviluppato il test DELFI-Pro, un innovativo esame del sangue che potrebbe cambiare radicalmente l’approccio alla diagnosi nei primi stadi della malattia, consentendo un rilevamento più tempestivo. Questo test analizza frammenti di DNA rilasciati nel flusso sanguigno dalle cellule tumorali morte. Questi frammenti presentano una disorganizzazione tipica, che è utilizzata come indicatore della presenza di cancro. Il test si avvale anche di due biomarcatori proteici già noti, l’antigene canceroso 125 (CA-125) e la proteina HE4, migliorando ulteriormente la precisione diagnostica.
Lo studio condotto da un team di ricercatori internazionali, tra cui prestigiose istituzioni come il Johns Hopkins Kimmel Cancer Center e l’Ospedale universitario di Copenaghen, ha dimostrato che il test DELFI-Pro ha un’accuratezza del 72% nelle fasi iniziali e del 100% in quelle più avanzate. Questi risultati superano notevolmente quelli ottenuti tramite i tradizionali biomarcatori proteici.
È essenziale diagnosticare il carcinoma ovarico nella fase iniziale, poiché i sintomi spesso vaghi possono essere confusi con altri disturbi meno gravi, ritardando così il trattamento. I sintomi comuni includono gonfiore addominale e dolori pelvici, che possono facilmente portare a diagnosi errate. L’implementazione di un test come DELFI-Pro potrebbe migliorare significativamente le tempistiche di diagnosi.
Il test funziona con un prelievo di sangue e utilizza algoritmi di intelligenza artificiale per identificare i marker tumorali. È non invasivo, a differenza delle biopsie tradizionali, facilitando l’accesso al test per molte donne. Il DELFI-Pro potrebbe essere incluso in programmi di screening di massa, potenzialmente salvando migliaia di vite, specialmente considerando l’elevato tasso di mortalità associato al tumore ovarico. Se reso disponibile su larga scala, potrebbe diventare fondamentale nella lotta contro questa neoplasia, consentendo diagnosi più tempestive e trattamenti più efficaci.
