Uno dei medici accusati della morte per overdose dell’attore Matthew Perry si è dichiarato colpevole mercoledì in un tribunale di Los Angeles. Il dottor Mark Chavez, 54 anni, è stato riconosciuto colpevole di aver fornito illegalmente il farmaco Ketamina, un anestetico usato anche come antidepressivo. Il caso riguarda la tragica morte della star della celebre serie “Friends”, avvenuta nell’ottobre del 2023.
La morte di Perry è stata attribuita agli “effetti acuti della ketamina”, che era stata assunta nell’ambito di una terapia controllata. L’autopsia ha chiarito l’impatto letale del farmaco sull’attore, sollevando interrogativi sulle pratiche mediche e sui controlli relativi alla prescrizione di sostanze simili.
Chavez, insieme ad altre quattro persone, è stato accusato in relazione alla morte dell’attore. Potrebbe affrontare una pena massima di 10 anni di carcere, con il processo fissato per il 2 aprile. La dichiarazione di colpevolezza è stata parte di un accordo di patteggiamento con le autorità che gestiscono il caso, una strategia legale comune in tali circostanze.
In una precedente udienza, Chavez era stato rilasciato su cauzione di 50.000 dollari e aveva accettato di restituire la licenza medica per esercitare in California, dove si trovava quando ha prescritto il farmaco all’attore. Questo caso ha sollevato preoccupazioni riguardo alla responsabilità dei professionisti della salute e alla sicurezza dei pazienti, specialmente in un contesto in cui i problemi di abuso di sostanze e salute mentale sono sempre più visibili.
La comunità e i fan di Matthew Perry, colpiti dalla sua scomparsa, chiedono giustizia e maggiori controlli nel settore medico. Questa storia evidenzia non solo la tragedia individuale di una vita persa prematuramente, ma anche le problematiche sistemiche che devono essere affrontate per evitare che simili eventi si ripetano. La prossima udienza e il processo daranno maggiore chiarezza sulle responsabilità legali e sulle conseguenze per coloro che hanno avuto un ruolo nella morte dell’attore.