Sophie Kinsella, celebre scrittrice britannica conosciuta per i suoi bestseller nel genere chick lit, ha recentemente condiviso la sua difficile esperienza con il cancro. Durante un’intervista con il New York Times, Kinsella ha rivelato la sua reticenza a pronunciare la parola “cancro” per molto tempo, descrivendo un senso di incredulità e paura. All’età di 54 anni, dopo una carriera di successo che l’ha portata a vendere 48 milioni di copie dei suoi libri, la scrittrice si è trovata ad affrontare una diagnosi di glioblastoma, un tumore al cervello considerato terminale.
I sintomi sono emersi nel 2022, iniziando con delle cadute e difficoltà motorie che l’hanno portata a un intervento alla cistifellea, fino a scoprire la verità della sua malattia. Nonostante la diagnosi drammatica, Kinsella ha scelto di combattere e di documentare la sua esperienza attraverso la scrittura. Da questa esperienza è nato il suo nuovo libro, “What Does it Feel Like?”, che verrà pubblicato l’8 ottobre. La protagonista, Eve Monroe, è una scrittrice di successo, simile a Kinsella, che affronta la sua lotta contro il cancro.
Nel racconto del libro, Eve cerca informazioni sul suo tumore dal letto d’ospedale e scopre che la sua aspettativa di vita è tra i 12 e i 18 mesi. Pur trattando un tema serio e meno spensierato rispetto alle sue opere precedenti, il libro mantiene degli elementi di umorismo e amore. Kinsella ha evidenziato l’ironia della sua vita fortunata, che ha subito un’improvvisa interruzione a causa della malattia.
Condividendo la sua diagnosi, Kinsella ha ricevuto una risposta calorosa dai lettori, che l’hanno sostenuta nei momenti difficili. Anche nei periodi più complicati, la scrittrice cerca di mantenere una routine quotidiana rassicurante, incoraggiata dalla presenza del marito Henry e dalla possibilità di diventare una “storia di speranza” per qualcun altro. La sua volontà di affrontare la malattia e di scrivere della sua esperienza rappresenta una testimonianza di resilienza e positività, nonostante le avversità.
