A metà seduta, le Borse europee mostrano un’accelerazione. Milano, che era già in positivo dall’apertura, si conferma la migliore piazza finanziaria con un aumento dell’0,77%. Anche Parigi e Francoforte segnano una ripresa, mentre Londra resta leggermente in calo. Tra i singoli titoli, Recordati ha registrato un’impennata del 3,9% grazie a un accordo commerciale con il colosso francese Sanofi. Ottime notizie anche per Montepaschi, che beneficia delle voci riguardanti un’imminente vendita di una nuova tranche di titoli da parte del Tesoro italiano.
Le Borse asiatiche chiudono anch’esse in territorio positivo. Tokyo finisce appena sopra la parità, mentre Hong Kong guadagna un ulteriore 2% dopo i significativi rialzi di inizio settimana e il calo di ieri. La Borsa di Mumbai cresce dello 0,48%. Tuttavia, si registrano alcuni segnali di rallentamento nella fiducia degli operatori economici, come evidenziato dagli indici PMI, in particolare nei servizi in India. Nonostante ciò, la crescita economica del Paese rimane robusta, attestandosi negli ultimi tre anni come la più elevata tra i membri del G20, superando sempre la soglia dell’8%.
Un’attenzione particolare è rivolta anche ai mercati delle materie prime, in particolare al prezzo del petrolio. Dopo un iniziale ripiegamento, il prezzo del Brent è tornato a salire, superando di nuovo i 78 dollari al barile. In generale, gli investitori si mantengono cauti ma reattivi agli sviluppi economici globali, tenendo d’occhio indicatori chiave che potrebbero influenzare le tendenze future sia nei mercati azionari che in quelli energetici.
La scena economica europea si mostra resiliente, con il mercato italiano che si distingue positivamente. Gli sviluppi in corso potrebbero avere un impatto significativo sull’andamento futuro dei listini, evidenziando un contesto di continua evoluzione e opportunità nel panorama finanziario internazionale.
