12.6 C
Roma
domenica, 24 Novembre, 2024
HomeEconomiaDalle pensioni minime al maxi aumento delle sigarette: come finanziare la sanità

Dalle pensioni minime al maxi aumento delle sigarette: come finanziare la sanità

L’Associazione italiana di oncologia medica (Aiom) ha proposto di aumentare il prezzo delle sigarette di 5 euro per pacchetto, con l’obiettivo di raccogliere 13,8 miliardi di euro da destinare al Servizio sanitario nazionale (Ssn). Questa misura non solo potrebbe generare risorse fondamentali per la sanità, ma contribuirebbe anche a ridurre il numero dei fumatori. Durante una conferenza stampa al Senato, il presidente di Aiom, Francesco Perrone, ha evidenziato che il fumo causa il 90% dei casi di tumore al polmone, con circa 40.000 nuove diagnosi nel 2023. Inoltre, il tabacco è responsabile di oltre 93.000 morti all’anno in Italia, con costi sanitari superiori a 26 miliardi di euro.

Attualmente, il 24,5% degli adulti tra i 18 e i 69 anni fuma, e la proposta di Aiom mira a inviare un chiaro messaggio sull’importanza di smettere di fumare, poiché non esiste una soglia di consumo sicura. In Italia, il costo di un pacchetto di sigarette è di circa 6 euro, inferiori rispetto ad altri paesi europei e agli Stati Uniti, dove i prezzi sono lievitati anche fino a 12 euro.

La vicepresidente del Senato, Domenica Castellone del Movimento 5 Stelle, ha espresso il suo pieno sostegno alla proposta e ha annunciato emendamenti per integrare la manovra economica con questa tassa. Anche il Partito Democratico ha mostrato interesse, ricordando un’iniziativa simile del 2014, che però non ha avuto successo a causa della resistenza di alcuni enti pubblici. Gli esperti sottolineano che si tratta non di una tassa, ma di uno strumento di politica sanitaria.

In aggiunta alla proposta sul tabacco, la manovra economica include anche altre misure, come l’aumento delle pensioni minime a 621 euro e il mantenimento della “Opzione donna”, dell’Ape sociale e di altre misure previdenziali con requisiti di uscita dal lavoro ben definiti. L’intervento sullo stato pensionistico punta ad offrire maggiore sicurezza ai pensionati a fronte di un costo relativamente contenuto.

Queste misure rappresentano un tentativo del governo di affrontare problemi sia sanitari che previdenziali, puntando su politiche che possano migliorare la salute pubblica e il benessere economico della popolazione.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI