L’accesso illecito ai dati sensibili è una problematica attuale che richiede un costante aggiornamento dei sistemi di protezione, specialmente per i portafogli smart. Questi dispositivi, a differenza dei tradizionali, includono materiali schermanti e sistemi di tracciamento per proteggere contro il furto di dati bancari e identificativi. In Italia, che si classifica al 14° posto nel mondo per furti digitali, la presenza di un portafogli smart con blocco RFID diventa fondamentale.
I portafogli con tecnologia RFID proteggono dalle clonazioni di carte di credito eseguite tramite lettori RFID, mentre lo skimming avviene tramite dispositivi installati su sportelli e terminali di pagamento. Per evitare frodi, è essenziale controllare attentamente i terminali prima di usarli e diffidare di email e siti web sospetti che potrebbero compromettere i nostri dati.
Sul mercato sono disponibili vari portafogli smart con caratteristiche diverse. Tra i più popolari troviamo il portafoglio Apple, che offre una localizzazione integrata tramite la funzione “Dov’è”. Altre opzioni includono portafogli compatti come il mini portafoglio ultraslim, spesso realizzati in materiali resistenti e dotati di protezione RFID per bloccare lettori non autorizzati.
Il portafoglio Satechi, ad esempio, è compatibile con MagSafe e funziona anche da supporto per il telefono, ma deve includere un blocco RFID. Il portafoglio Mondraghi ha un design audace, con spazio per nove carte e protezione RFID, mentre il portafoglio colorato e morbido offre un aspetto tradizionale ma con tecnologia RFID incorporata.
Infine, il portafoglio a bustina Otto Angelino, pur essendo sottile, ha capacità di stoccaggio notevoli, con schermatura RFID e un design raffinato. Scegliere un portafoglio smart adeguato implica considerare non solo la sicurezza, ma anche lo stile e la funzionalità, per proteggere i propri beni in un mondo sempre più digitalizzato.