Inizio di settimana caratterizzato da Borse deboli e volatili, influenzate da dati economici poco incoraggianti provenienti dalla Germania, dalla guerra in corso e dalle attese per le decisioni delle Banche Centrali. Oggi, il capo economista della Banca Centrale Europea (BCE), Philip Lane, durante una conferenza, ha affermato che l’inflazione è prossima a raggiungere l’obiettivo di medio termine stabilito dalla BCE. Nel corso della settimana, si prevede la pubblicazione delle minute della Federal Reserve e della BCE, mentre giovedì 17 è attesa la decisione dell’Eurotower riguardo i tassi, con un possibile ulteriore taglio.
A Milano, quando si avvicina il giro di boa, l’indice di riferimento sta oscillando attorno alla parità , con Frankfurt e Parigi in terreno negativo, mentre Londra registra un guadagno dello 0,2%. A livello economico, la Germania ha registrato una diminuzione dei nuovi ordini nel settore manifatturiero, che sono calati del 5,8% ad agosto 2024, secondo i dati provvisori dell’Ufficio Federale di Statistica.
Nella giornata di oggi, a Piazza Affari, l’unico titolo che mostra un forte incremento è Amplifon, che guadagna il 4% dopo che JP Morgan ha alzato il target price per l’azione. Nel mercato delle materie prime, il prezzo del petrolio è nuovamente in ascesa, raggiungendo i 79,5 dollari al barile per il Brent.
Questa situazione di incertezza e volatilità nei mercati è aggravata dalle tensioni geopolitiche e dalla necessità di monitorare attentamente le decisioni delle autorità monetarie. Le attese per le mosse delle Banche Centrali saranno fondamentali per valutare l’andamento dei mercati nei prossimi giorni, poiché il mercato sta cercando segnali di stabilità in un contesto economico preoccupante. Gli investitori seguiranno da vicino le prossime comunicazioni e decisioni delle Banche Centrali, in particolare della BCE, scommettendo su indicazioni che possano ridurre l’attuale stato di incertezza e influenzare le performance del mercato azionario.