Lo Ius Italiae, presentato ufficialmente da Antonio Tajani, ha scatenato una forte polemica all’interno del centrodestra, culminando in una manifestazione tumultuosa a Pontida. Durante l’evento, militanti della Lega hanno attaccato il ministro Tajani, definendolo “scafista” e riservandogli cori e striscioni provocatori. Questo episodio ha evidenziato le tensioni già esistenti nella maggioranza, dove le frizioni tra Lega e Forza Italia si stanno intensificando, soprattutto in relazione alle manovre economiche. Matteo Salvini si è scusato per gli insulti rivolti a Tajani, ma ha ribadito la propria posizione, affermando che la legge sulla cittadinanza non è una priorità.
Il comizio di Pontida ha visto un alternarsi di interventi tra il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, e il vicepremier Salvini, con quest’ultimo che ha fatto un appello affinché eventuali sacrifici economici ricadano sui banchieri piuttosto che sugli operai o i negozianti. Salvini sostiene che le tasse debbano essere abbassate anziché aumentate, esprimendo contrarietà a nuove imposizioni fiscali e proponendo privatizzazioni e tasse sui giganti del web.
Giorgetti ha cercato di chiarire la propria posizione riguardo ai “sacrifici” economici, specificando che tali richieste dovrebbero essere rivolte a chi ha maggior capacità di contribuire, come banche e assicurazioni. Questo tema si conferma centrale nell’agenda politica, soprattutto in vista della prossima legge di bilancio, dove si dovranno affrontare questioni delicate a livello fiscale. Tuttavia, le sue parole sono state interpretate in modo errato, portando a fraintendimenti circa l’argomento dei sacrifici, come ha spiegato nei suoi successivi interventi.
In sintesi, la situazione riflette una crescente divergenza di opinioni tra le forze della maggioranza, con Lega e Forza Italia in disaccordo sulle politiche fiscali e sull’approccio da adottare nei confronti di migranti e economia. Il clima di alta tensione politico a Pontida ha messo in luce le difficoltà interne al governo, mentre si preparano a discutere nuove misure per affrontare le sfide economiche del Paese.