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venerdì, 22 Novembre, 2024
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‘Il Record dei 7 Re di Roma: 75mila Biglietti Venduti’

Il tour teatrale nazionale de “I 7 Re di Roma”, con Enrico Brignano, ha già ottenuto un grande successo, vendendo 75.000 biglietti in prevendita. Questo traguardo supera le aspettative ed è un ulteriore riconoscimento per Brignano, consolidando la sua reputazione come uno degli attori più amati del panorama teatrale italiano. Lo spettacolo, scritto da Luigi Magni e musicato da Nicola Piovani, è una rielaborazione moderna della leggenda dei fondatori di Roma, raccontando le storie di Romolo, Numa Pompilio, Tullo Ostilio, Anco Marzio, Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo. Questa rappresentazione combina mito e vita contemporanea, seguendo lo stile distintivo di Brignano.

Il debutto, avvenuto il 8 ottobre al Teatro Sistina di Roma, ha riscosso un’accoglienza entusiasta, con una celebrazione della carriera di Brignano al termine della serata. In sala erano presenti numerosi volti noti, tra cui il ministro della Difesa Guido Crosetto e il sottosegretario alla Cultura Gianmarco Mazzi. L’interpretazione di Brignano, che cura anche la regia dell’opera, è caratterizzata da una combinazione di cultura e intrattenimento, rendendo accessibili anche le vicende storiche più antiche.

Brignano si mostra emozionato, definendo “I 7 Re di Roma” il suo “spettacolo del cuore” e sottolineando l’importanza di omaggiare artisti del passato come Gigi Proietti, Benigni, e Garinei. Pur essendo un omaggio, la sua messa in scena non è una mera copia degli originali, ma una sua personale rilettura, adattata ai tempi moderni. Il tour continuerà a Torino, Padova, Bologna, Bari, Napoli, Milano, Firenze e Catania, dove i biglietti stanno già esaurendo.

Accanto a Brignano sul palco ci sono anche numerosi attori, con scene di Mauro Calzavara, luci di Marco Lucarelli e costumi di Paolo Marcati. “I 7 Re di Roma” promette di essere uno degli eventi teatrali più significativi della stagione 2024-2025, testimoniando l’amore del pubblico per il teatro e per l’arte di Brignano.

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