12.2 C
Roma
sabato, 23 Novembre, 2024
HomeLifestyleCaccia al cervo in Abruzzo: il Tar dà il via libera

Caccia al cervo in Abruzzo: il Tar dà il via libera

Il Tribunale Amministrativo Regionale (Tar) dell’Abruzzo ha autorizzato l’abbattimento di 469 esemplari di cervo, come stabilito dalla delibera della Giunta regionale n. 509, datata 8 agosto 2024. Questo prelievo si svolgerà dal 14 ottobre 2024 al 15 marzo 2025 e sarà limitato ai due Comprensori regionali che comprendono i territori degli ambiti territoriali di caccia (ATC) di Avezzano, Sulmona, Subequano, L’Aquila e Barisciano. La caccia sarà esclusa dalle aree protette e dalle zone circostanti.

Le associazioni ambientaliste e alcune figure politiche hanno presentato istanze per sospendere la delibera, ma il Tar ha respinto tali richieste, confermando l’autorizzazione all’abbattimento. I giudici hanno motivato la loro decisione sottolineando che il monitoraggio del territorio regionale non è stato sufficiente a fornire una stima accurata del numero di cervi presenti, determinando quindi che il conteggio attuale è probabilmente sottostimato.

Nell’ordinanza, il Tar ha evidenziato che, mentre il rischio per la specie cervo è solo presunto e non dimostrato, vi è la necessità di dare priorità alla sicurezza stradale, che comprende la protezione dell’incolumità fisica delle persone. Esprimendo preoccupazione per gli incidenti stradali causati dagli animali, il tribunale ha considerato fondamentale intervenire per garantire la sicurezza pubblica.

Le associazioni ora possono impugnare l’ordinanza del Tar davanti al Consiglio di Stato, in fase cautelare, oppure chiedere un’udienza di merito. Tuttavia, considerando i termini legali, hanno solo 30 giorni per farlo, ma in pratica devono agire entro il 14 ottobre, data in cui, secondo la delibera, il prelievo potrà iniziare.

Questa decisione ha sollevato un ampio dibattito nella società, con pro e contro che riflettono le diverse opinioni sulla gestione della fauna selvatica e sull’equilibrio tra la conservazione delle specie e la sicurezza umana. L’argomento continua a destare attenzione, in particolare nei contesti politico e culturale, con la speranza che si possa trovare un compromesso che soddisfi entrambe le istanze.

ARTICOLI CORRELATI

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

PIÙ POPOLARI