Questo video, realizzato dal fotografo finlandese Jari Romppainen, evidenzia l’interesse crescente per le aurore boreali, che vengono documentate anche in altre aree dell’emisfero nord, come Spagna, Turchia e Stati Uniti. Questo fenomeno è particolarmente associato a una forte tempesta geomagnetica prevista tra il 10 e l’11 ottobre. Secondo il Centro di previsione meteorologica spaziale della NOAA, questa tempesta potrebbe raggiungere la categoria G4, che è la seconda più intensa su una scala da G1 a G5. Ciò comporta il rischio di problemi alla rete elettrica, danni ai satelliti in orbita, blackout radio e interruzioni nei sistemi di navigazione satellitare, oltre alla possibilità di vedere aurore a latitudini più basse del normale.
Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale all’Università di Trieste, ha sottolineato che la comparsa delle aurore non è mai garantita, ma in questa occasione ci sono buone probabilità che si possano osservare. L’origine della tempesta geomagnetica è legata alla macchia solare AR 3848, che ha generato il 8 ottobre un brillante brillamento solare di classe X 1.8. I brillamenti di classe X sono i più potenti e questo specifico evento ha causato blackout radio nelle aree della Terra esposte al Sole in quel momento. A questo brillamento si è accompagnata un’espulsione di massa coronale (CME), un espulsione di plasma diretto verso la Terra a velocità tra 4,3 e 4,7 milioni di chilometri orari.
In aggiunta, il giorno successivo è stata registrata un’altra CME che potrebbe raggiungere la Terra a breve. Tuttavia, l’arrivo esatto della tempesta geomagnetica rimane incerto; gli esperti ritengono che le informazioni più dettagliate si formeranno col passare delle ore, ma le stime indicano una probabile interferenza a partire dalla tarda giornata del 10 ottobre, con effetti che potrebbero perdurare anche il giorno successivo. La circolazione di eventi geomagnetici come quello descritto suggerisce un’ampia interazione tra l’attività solare e la magnetosfera terrestre, creando così un contesto affascinante per la scienza e per gli appassionati di astronomia.