Il Consiglio dei ministri ha deciso di esercitare la golden power in merito alla cessione di Comau da parte di Stellantis. Durante la riunione, è emersa l’importanza di mantenere un polo tecnologico strategico per il Paese. Il gruppo Stellantis, guidato da Carlos Tavares, aveva già notificato durante l’estate al ministero delle Imprese i dettagli relativi all’operazione di cessione di Comau, una società specializzata nella produzione di robot, che fa parte del gruppo. La decisione di vendere la maggioranza della società è stata presa in favore del fondo statunitense One Equity Partners.
La golden power è una misura di protezione che consente al governo di intervenire in operazioni di cessione di imprese ritenute strategiche per la sicurezza e l’economia nazionale. La richiesta di attivare questa misura era stata effettuata anche dai sindacati, che vedono nella cessione una potenziale minaccia per lo sviluppo tecnologico e occupazionale del settore.
Comau è considerata un’azienda chiave nel panorama industriale italiano, specializzata in automazione e robotica, con un forte impatto nella manifattura e nell’innovazione tecnologica. La gestione di questa cessione sotto la golden power da parte del governo mira a salvaguardare non solo i posti di lavoro, ma anche l’expertise e le competenze tecnologiche avanzate che Comau ha sviluppato nel corso degli anni.
Questa situazione riflette una crescente attenzione da parte delle autorità italiane sui processi di investimento e disinvestimento che coinvolgono aziende di importanza strategica. La decisione di esercitare la golden power è quindi vista come un passo necessario per garantire che le operazioni commerciali non compromettano la competitività e la sostenibilità dell’industria nazionale.
I sindacati, attenti agli sviluppi della questione, sperano che l’intervento normativo possa portare a un rafforzamento della presenza di Comau in Italia e a investimenti futuri nel settore, creando ulteriori opportunità di lavoro e crescita nel mercato dell’alta tecnologia. In questo contesto, la tutela delle imprese strategiche è diventata un tema cruciale per il governo, che intende impedire che aziende fondamentali per l’economia nazionale vengano acquisite da investitori esteri senza adeguate garanzie.