Dal 1901, anno della sua istituzione, il Premio Nobel per la Letteratura è stato conferito a sole 18 donne, un numero significativo nella lunga storia di questo riconoscimento, creato dal testamento di Alfred Nobel nel 1896. Le vincitrici sono state scelte per il loro contributo straordinario alla letteratura, spaziando tra poesia, romanzi e opere teatrali.
Tra le prime donne ad essere premiate c’è Selma Lagerlöf, che ha ricevuto il Nobel nel 1909, lodata per il suo ideale elevato e la vivace immaginazione. Seguendo la sua scia, Grazia Deledda ha ottenuto il premio nel 1926 per la sua rappresentazione della vita sarda e la profonda comprensione dei problemi umani. Nel 1928, la norvegese Sigrid Undset è stata premiata per le sue descrizioni della vita medievale del Nord Europa.
Negli anni successivi, diversi scrittori da varie parti del mondo sono stati onorati. Pearl S. Buck, nel 1938, è stata riconosciuta per le sue descrizioni della vita contadina cinese, mentre Gabriela Mistral, nel 1945, ha ricevuto il premio per la sua lirica ispirata dalle emozioni forti.
Nelly Sachs è stata la prima scrittrice tedesca a ricevere il Nobel nel 1966, seguita da Nadine Gordimer nel 1991 per il suo impatto attraverso la scrittura epica. Altre vincitrici significative includono Toni Morrison, nel 1993, per i suoi racconti che esplorano la realtà americana; Wislawa Szymborska, nel 1996, per la sua poesia incisiva; e Elfriede Jelinek, nel 2004, apprezzata per il suo uso linguistico per smascherare cliché sociali.
La lista delle vincitrici prosegue con Doris Lessing (2007), Herta Müller (2009), Alice Munro (2013), Svetlana Alexievich (2015), Olga Tokarczuk (2018, assegnato nel 2019), Louise Glück (2020), e Annie Ernaux (2022). L’ultima a ricevere il Nobel è stata Han Kang, nel 2024, riconosciuta per la sua prosa poetica che affronta e riflette sui traumi storici e la fragilità della vita umana.
Queste donne hanno non solo arricchito il panorama letterario globale, ma hanno anche aperto la strada a ulteriori riconoscimenti per le scrittrici, evidenziando l’importanza delle loro voci e storie. La loro opera continua a ispirare generazioni di lettori e autori.
