Le Borse europee hanno chiuso la settimana in modo positivo, con Piazza Affari che ha registrato un incremento dell’0,68% e Francoforte, la performance migliore, che ha guadagnato l’0,85%. In cinque giorni, Milano ha ottenuto una crescita complessiva dell’1,5%. Tra i fattori principali che hanno influenzato il mercato milanese, si evidenziano i buoni risultati delle banche e delle utilities, mentre le performance di Tim e Stellantis sono state deludenti, con quest’ultima che ha perso il 2,7%.
Anche Wall Street ha chiuso in territorio positivo, con il Dow Jones, lo S&P 500 e il Nasdaq tutti sopra la parità. I conti finanziari sopra le attese di BlackRock e JP Morgan hanno dato slancio ai mercati. L’indice dei titoli tecnologici era partito in calo, anche a causa del forte ribasso di Tesla che ha visto il suo valore scendere dell’8,2% dopo la presentazione del nuovo robotaxi, il quale non ha convinto gli investitori. Al contrario, Uber ha visto una crescita delle sue azioni, guadagnando il 9%.
Il mercato delle materie prime ha mostrato segni di nervosismo, con il prezzo del petrolio che è tornato a scendere, fissandosi a 78,9 dollari al barile, mentre il gas ha mantenuto il suo valore intorno ai 40 euro. L’euro ha mostrato una leggera risalita, attestandosi a 1,094 rispetto al dollaro.
Gli investitori stanno ora ponendo particolare attenzione alla Banca Centrale Europea (BCE), in attesa della decisione sui tassi di interesse prevista per giovedì prossimo. La settimana si chiude quindi in un contesto di rinnovata fiducia dopo un periodo di incertezze, con segnali di recupero sia sul mercato azionario europeo che su quello americano. Questo potrebbe indicare un miglioramento delle condizioni economiche, ma rimane da vedere come le decisioni della BCE influenzeranno il mercato nei prossimi giorni.
