Massima attenzione è dedicata alla situazione in Libano dopo l’attacco di Israele al contingente Unifil, con il Presidente del Senato, La Russa, che esprime forte preoccupazione per quanto accaduto, definito un episodio molto grave che necessita di chiarimenti urgenti. Anche il Presidente della Camera, Fontana, condivide simili sentimenti di allerta riguardo all’incidente.
Nel contesto interno, si focalizzano gli sforzi sul cantiere della legge di bilancio. Dopo l’approvazione della risoluzione relativa al Piano strutturale, si attende ora il passaggio del Documento programmatico di bilancio in Consiglio dei ministri. Il centrodestra si presenta unito su alcuni punti essenziali della manovra, come la conferma della riduzione del cuneo fiscale e delle detrazioni Irpef, con l’intenzione di ampliare la fascia di reddito da cui si può beneficiare, oltre ai 35 mila euro. Inoltre, si prevedono misure di indicizzazione delle pensioni e stanziamenti per la sanità, senza l’introduzione di nuove tasse.
La questione delle risorse è centrale, con il dibattito che si concentra sulle nuove entrate e sui tagli alla spesa. Si discute anche della rivalutazione delle rendite catastali per le abitazioni ristrutturate mediante il bonus 110 e sulla rimodulazione delle accise, misure già contemplate lo scorso anno, ma che stanno sollevando preoccupazioni all’interno di Forza Italia.
Nella manovra sono previste misure a favore di famiglie e imprese, con l’assicurazione di non introdurre nuove tasse, come affermato dalla Lega, che oltre a sostenere cuneo fiscale e Irpef, pone l’accento sulla rivalutazione delle pensioni e sulla possibilità di rateizzare il secondo acconto Irpef previsto per novembre.
Queste questioni rappresentano i principali temi di discussione in un periodo caratterizzato da incertezze sia in campo internazionale che interno, evidenziando l’importanza di una gestione prudente e reattiva da parte del governo per mantenere la stabilità e dare risposte efficaci alle sfide attuali.
