Liam Gallagher ha espresso il suo disappunto riguardo a uno sketch sugli Oasis andato in onda a Saturday Night Live, programma noto negli Stati Uniti per il suo umorismo dissacrante e le parodie sui personaggi pubblici. Il segmento comico si concentrava sulla frequenza e futilità dei conflitti tra i due leader della band, Liam e Noel Gallagher, che recentemente hanno attirato l’attenzione per la loro ‘reunion’, accompagnata da nuove date di concerti in Gran Bretagna, i cui biglietti sono andati esauriti in pochi minuti.
Nel frammento, gli attori Sarah Sherman e James Austin Johnson interpretavano rispettivamente Liam e Noel, esagerando i loro presunti dissapori e facendoli litigare come bambini su argomenti triviali, come i personaggi dei cartoni animati o di Harry Potter. Le loro interazioni includevano dispettucci infantili, come solletico e pizzicotti, mentre erano seduti nello studio, creando una dinamica comica che non ha soddisfatto Liam.
Nonostante il programma abbia una lunga tradizione di satira e parodia, Liam ha trovato poco divertente l’interpretazione dei due comici e ha commentato brevemente la situazione su X, con la frase: “E questi sarebbero comici”. La reazione di Liam ha suscitato interesse tra i fan, mettendo in risalto la sua posizione nei confronti della rappresentazione che è stata fatta dei suoi conflitti con Noel, che sono stati un tema costante nella storia della band.
La rivalità tra i fratelli Gallagher è sempre stata oggetto di attenzione da parte dei media e del pubblico, contribuendo a costruire la leggenda degli Oasis. Tuttavia, l’humor che gioca su queste tensioni non sembra essere stato gradito da Liam, il quale preferisce che la sua storia e quella della band siano rispettate. In un momento in cui gli Oasis sono tornati alla ribalta grazie alla loro reunion, il commento di Liam potrebbe riflettere il suo desiderio di essere visto non solo attraverso le lenti dei conflitti passati, ma anche come un artista che sta cercando di costruire un nuovo capitolo nella sua carriera musicale.