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Ultimi Ritocchi: Il Gioco si Fa Serio alla Camera dal 20 al 22 Ottobre

La definizione della manovra di bilancio è in fase finale, con i tecnici al lavoro per perfezionare il testo da trasmettere alla Camera tra il 20 e il 22 ottobre. Questo si allinea con le previsioni di legge e con la conferenza stampa della premier Giorgia Meloni, che coinciderà con l’anniversario del suo giuramento. Tra i temi ancora controversi c’è la revisione delle detrazioni, prevista dal governo, che prevede un tetto variabile in base al numero di figli e su tre fasce di reddito (fino a 50 mila euro, tra 50 e 100 mila, e oltre 100 mila euro). Si segnala che questo tetto non dovrebbe tradursi in una percentuale fissa come inizialmente ipotizzato. Le soglie studiate potrebbero superare le percentuali diffuse (8%, 6%, 4%). Si mira a un effetto combinato tra il nuovo sistema di detrazioni e le aliquote Irpef.

Tuttavia, le opposizioni lanciano allarmi sui possibili effetti negativi, in particolare per single e anziani. Elly Schlein, segretaria del Pd, definisce la rimodulazione come “tasse camuffate”, mentre Stefano Patuanelli, capogruppo m5s al Senato, parla di un “massacro fiscale”. Schlein sottolinea che se queste spese riguardassero anche il settore sanitario, rappresenterebbero un “accanimento” contro le persone anziane e sole. C’è la possibilità che venga trovata una soluzione per non penalizzare queste categorie.

Inoltre, è ancora in fase di definizione il meccanismo per l’anticipo di liquidità da parte delle banche, che, insieme al contributo delle assicurazioni, dovrebbe portare risorse per 3,5 miliardi. Le coperture finanziarie considerano anche il concordato fiscale, che potrebbe offrire risorse utili per modifiche apportate dalla maggioranza. Sebbene la manovra venga considerata blindata, il ministro Roberto Calderoli ha affermato che se i conti tornano, si possono apportare modifiche.

In seno alla maggioranza e tra le professioni come commercialisti e consulenti del lavoro, si fa pressione per prorogare il concordato. Ciò è trattato in un articolo del decreto fiscale riguardante l’imposta sostitutiva per coloro che aderiranno al concordato. L’articolo sarà pubblicato a breve e il decreto dovrebbe arrivare in Senato. Nel frattempo, i ministeri stanno lavorando su una severa spending review, con il ministro Giancarlo Giorgetti che ha inviato proposte di tagli di spesa, in attesa di suggerimenti dai vari dicasteri.

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