Il governo cubano ha comunicato che è stata ripristinata parte dell’elettricità a Cuba, dopo il gravissimo blackout che ha colpito l’isola, durato due giorni e lasciato milioni di persone senza energia. Il ministro dell’Energia, Vicente de la O Levy, ha dichiarato che il Paese aveva 500 megawatt attivi nella sua rete elettrica all’alba di ieri, molto al di sotto dei 3 gigawatt normalmente generati. Sul social X, il ministro ha confermato che “diverse sottostazioni nell’ovest hanno ora l’elettricità”, segnalando progressi nel ripristino del servizio. Ha anche informato che due centrali termoelettriche hanno ripreso a funzionare, mentre altre due dovrebbero tornare operative “nelle prossime ore”.
La compagnia elettrica di L’Avana ha emesso un comunicato in cui spiegava che parte del sistema era stata scollegata a causa del collasso di una delle centrali responsabili del servizio. Di conseguenza, alcune aree della capitale sono rimaste senza energia, con una diminuzione della produzione totale di megawatt che è scesa a 370. Il blackout ha causato notevoli disagi alla popolazione, che si è trovata a fronteggiare mancanza di elettricità per un periodo prolungato, aggravando una situazione già delicata in un Paese che affronta sfide significative nel settore energetico.
Il governo cubano si trova ad affrontare criticità strutturali nella fornitura di energia elettrica, dovute a fattori come l’invecchiamento delle infrastrutture, l’insufficiente capacità di produzione e le difficoltà economiche che bloccano gli investimenti necessari per il rinnovo delle centrali. Le attuali problematiche energetiche si sommano a una lunga serie di sfide quotidiane per gli abitanti dell’isola, che già lottano con limitazioni in vari aspetti della vita. Le autorità stanno cercando di implementare misure per stabilizzare la rete elettrica, ma i risultati richiesti tardano ad arrivare, con la popolazione che continua a sperare in un miglioramento della situazione nel breve termine.
Il ripristino dell’energia è un passo positivo, ma resta da affrontare la questione del lungo termine per garantire una fornitura elettrica stabile e adeguata.
