L’aceto è un prodotto versatile che può essere utilizzato non solo in cucina, ma anche per la pulizia della casa, in particolare nella lavatrice. Grazie alle sue proprietà di neutralizzazione delle macchie e del calcare, l’aceto bianco si rivela efficace per far brillare pentole in acciaio e rimuovere aloni dai bicchieri. Un trucco utile è aggiungere aceto nella lavatrice, ma è importante sapere come e quando farlo.
L’aceto bianco è raccomandato per la pulizia della lavatrice poiché è più efficace di molti detergenti chimici presenti in commercio. Tuttavia, è essenziale usarlo con attenzione. Nonostante sia un prodotto naturale, l’acido acetico è altamente inquinante e può avere un’azione corrosiva, liberando metalli come il nichel. Pertanto, è consigliabile utilizzarlo solo un paio di volte all’anno per una pulizia profonda, evitando di metterlo insieme al bucato, in particolare per capi delicati.
Un’alternativa meno aggressiva e meno inquinante è l’acido citrico, che possiede proprietà simili. Per utilizzare l’aceto in lavatrice, preparate una soluzione con 3 litri di acqua e un cucchiaio di aceto. Immergete una spugna nella soluzione e utilizzatela per pulire le guarnizioni, l’oblò e la vaschetta del detersivo. Dopodiché, versate un bicchiere di aceto bianco e mezzo bicchiere di bicarbonato di sodio direttamente nel cestello.
Per completare l’operazione, azionate la lavatrice a vuoto con un ciclo ad alta temperatura, che aiuterà a eliminare calcare e cattivi odori. Infine, per la pulizia esterna della lavatrice, passate la spugna imbevuta di acqua e aceto e sciacquate con un panno in microfibra umido.
In conclusione, l’aceto può essere un ottimo alleato per la pulizia della lavatrice, ma è importante usarlo con moderazione e cautela. Se utilizzato correttamente, permette di mantenere la lavatrice pulita e in ottimo stato, garantendo così un bucato sempre fresco e senza odori sgradevoli.