AbbVie ha annunciato l’approvazione della rimborsabilità di atogepant per il trattamento di adulti con almeno 8 giorni di emicrania disabilitante al mese negli ultimi tre mesi. Atogepant è il primo antagonista orale del recettore del peptide correlato al gene della calcitonina (Cgrp) rimborsato per la profilassi dell’emicrania episodica e cronica, somministrato nella dose raccomandata di 60 mg al giorno.
L’emicrania episodica è definita come la presenza di meno di 15 giorni di mal di testa al mese, mentre quella cronica interessa chi soffre di 15 o più giorni di mal di testa mensili, con almeno 8 giorni di emicrania. “L’emicrania è la seconda malattia più disabilitante al mondo, colpendo oltre 1 miliardo di persone, di cui 6 milioni in Italia. La prevalenza è tre volte maggiore nelle donne, e l’emicrania cronica interessa circa l’1-2% della popolazione globale”, afferma Alessandro Padovani, esperto in neurologia.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha paragonato una giornata vissuta con emicrania a condizioni gravi come demenza o psicosi. Si segnala l’impatto dell’emicrania soprattutto in età lavorativa, tra i 20 e 50 anni. Atogepant è stato supportato da due studi di fase 3, ‘Advance’ e ‘Progress’, che hanno dimostrato l’efficacia e la sicurezza del farmaco in pazienti adulti con emicrania episodica e cronica, per un periodo di trattamento di 12 settimane. Entrambi gli studi hanno mostrato risultati positivi, evidenziando un buon profilo di sicurezza e un miglioramento nella qualità di vita.
Anche in pazienti con emicrania episodica difficile da trattare, atogepant ha mostrato efficacia in uno studio controllato verso placebo. Inoltre, in uno studio a lungo termine, il 48% dei pazienti ha riportato una riduzione del 100% dei giorni di emicrania al mese. Cristina Tassorelli, esperto di neurologia, sottolinea che molti pazienti non raggiungono un controllo ottimale della malattia nonostante diversi trattamenti. Atogepant rappresenta quindi una terapia semplice, efficace e ben tollerata, progettata per bloccare l’effetto del Cgrp, offrendo una nuova opzione terapeutica per alleviare l’impatto dell’emicrania sulla vita dei pazienti.]