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venerdì, 22 Novembre, 2024
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Tatsuya Kushihara, il blogger giapponese derubato durante il suo viaggio a Milano

Un traveller blogger giapponese, Tatsuya Kushihara, di 19 anni, è stato vittima di una rapina e maltrattamenti a Milano mentre viaggiava in bicicletta attorno al mondo. Nonostante la sua esperienza in paesi considerati pericolosi, è stata la visita a un McDonald’s in via Farini a riportargli una brutta esperienza. Tatsuya ha già percorso numerosi continenti e ha visitato luoghi come India, Taiwan, Vietnam, Thailandia, Malesia, Singapore, Slovenia, Bulgaria, Tanzania e Kenya. Dopo essersi fermato per un panino, al momento di ripartire, si è accorto che la sua bicicletta, regolarmente legata, era scomparsa.

Oltre al furto della bicicletta e del cellulare, Tatsuya ha dovuto affrontare una vera e propria aggressione. Ha trovato a terra i suoi vestiti e oggetti da campeggio che si trovavano nelle borse attaccate alla bici. Raccontando l’accaduto al Corriere della Sera, ha spiegato che, mentre cercava di riorganizzarsi, un uomo si è avvicinato e lo ha rapinato del cellulare. Subito, è stato affiancato da tre o quattro complici che hanno aumentato la violenza della situazione. Nonostante i tentativi di reagire, è stato aggredito da almeno cinque persone che lo hanno colpito con calci e pugni.

L’episodio evidenzia la pericolosità di alcune zone anche in città considerate normalmente sicure. Tatsuya, abituato a viaggiare in contesti estremi, ha trovato inaspettatamente Milano, una città nota per la sua cultura e il suo fascino, un luogo di vulnerabilità. L’esperienza di Tatsuya si unisce a un crescente numero di racconti di turisti e viaggiatori che hanno subito simili aggressioni, sollevando interrogativi sulla sicurezza delle aree urbane. La sua testimonianza mette in luce non solo il furto materiale, ma anche l’impatto emotivo e psicologico che questi eventi possono avere sulle persone che viaggiano, incoraggiando una riflessione su come proteggere meglio i viaggiatori e garantire un ambiente più sicuro per tutti.

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