La drunkoressia è un disturbo alimentare allarmante che unisce comportamenti di anoressia e alcolismo, prevalente tra i giovani. Essa comporta una significativa riduzione dell’assunzione di cibo o il digiuno per “risparmiare” calorie da dedicare al consumo di alcol. Questa tendenza, originata negli Stati Uniti, ha rapidamente trovato diffusione in molti altri paesi, inclusa l’Italia.
La drunkoressia combina la restrizione calorica e l’abuso di alcol, spesso manifestandosi attraverso il binge drinking, pratica che implica il consumo eccessivo di alcol in un breve lasso di tempo. Questa abitudine è vista dai giovani come un mezzo per aumentare la socialità e l’euforia, senza tenere conto dei gravi rischi per la salute.
In Italia, un’indagine condotta dal Dipartimento Dipendenze Patologiche dell’ASL in una scuola superiore di Bari ha rivelato che il 57,8% degli studenti di 17 e 18 anni consuma alcol, con una prevalenza tra le ragazze. I dati mostrano un incremento costante di accessi al Ser.D. di Bari, dove nel 2023 si sono registrati 125 ingressi di giovani sotto i 25 anni per problemi legati all’alcol, cifra che è più che raddoppiata nel 2024, arrivando a 304 accessi.
Le conseguenze dell’abuso di alcol sono spesso sottovalutate, portando a diagnosi tardive e a una scarsa consapevolezza dei rischi associati. Molti giovani si rivolgono ai servizi per dipendenze per problemi legati a sostanze come cannabinoidi o cocaina, mentre l’uso di alcol frequente spesso precede un abuso più ampio di droghe, riducendo la percezione del rischio. Secondo Guido Di Sciascio, direttore interinale del Dipartimento Dipendenze Patologiche della Asl Bari, il binge drinking è un fenomeno sottostimato, con impatti sulla salute fisica e sulla vita sociale dei giovani, tra cui l’interruzione degli studi e problematiche legali.
Per affrontare questa problematica, il Ser.D. di Bari ha avviato iniziative di prevenzione e trattamento delle dipendenze, con un team multidisciplinare e un centro dedicato alla diagnosi precoce per giovani sotto i 25 anni. Questi sforzi mirano a fornire supporto ai giovani e alle loro famiglie, con interventi anche nelle scuole per sensibilizzare le nuove generazioni su questi temi cruciali.