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lunedì, 25 Novembre, 2024
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Riduzione del Budget per la Social Card: Meno Fondi per gli Acquisti

L’aiuto della social card, noto come Carta Dedicata a Te, sta per subire un importante ridimensionamento. Introducida nel 2023 con la Legge di Bilancio, questa misura assistenziale è stata concepita per sostenere le famiglie più bisognose, offrendo inizialmente un contributo di 500 euro, successivamente prorogato nel 2024 e nel 2025. Tuttavia, recenti indiscrezioni indicano un possibile taglio ai fondi disponibili; l’importo erogato potrebbe scendere e i requisiti per accedervi potrebbero diventare più stringenti.

La social card era stata un importante sostegno economico, permettendo alle famiglie in difficoltà di coprire spese per alimenti, carburante e trasporti pubblici. Ad oggi, le carte sono state distribuite a partire dal 9 settembre 2024, senza ritardi significativi da parte dell’INPS, assicurando l’attivazione in tempo per l’inizio dell’anno scolastico.

Le nuove direttive economiche prevedono un’ulteriore proroga della misura, ma sembrano connesse alla flessione dell’inflazione che, a detta di molti, non giustificherebbe il mantenimento dell’importo attuale. Circolano voci su possibili tagli che potrebbero raggiungere i 100 milioni di euro, da qui la probabile riduzione dell’importo una tantum e un ridimensionamento del numero di beneficiari.

In passato, il contributo per la social card era di 380 euro, cifra che nel 2024 era salita a 500 euro, con l’inclusione di un numero limitato di nuove famiglie; ora si prevede un ritorno a somme più basse. Attualmente, la social card è destinata a famiglie composte da almeno tre membri con un ISEE inferiore a 15.000 euro, senza altri benefici o indennizzi economici. I pagamenti sono avvenuti in maniera automatica, senza che i beneficiari dovessero presentare richieste.

Le nuove misure potrebbero abbassare ulteriormente il limite ISEE per l’accesso al contributo, con possibilità che l’importo scenda a 400 euro o addirittura torni ai 380 euro originali. I cambiamenti nell’assistenza sociale si stanno delineando con sempre maggiore chiarezza, e l’aspettativa è che i parametri attuali possano subire significative modifiche nel prossimo futuro.

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